Quando passa un anno e non sai cosa dire..

Ho rimandato questo post per tutto il giorno. Il perché è molto semplice, io non sono come le mie colleghe, che sanno cosa dire in ogni momento, che si fanno propaganda (non tutte, obviously), io non so cosa dire quando un progetto iniziato il 18 giugno 2012 compie un anno, quando un tot di persone mi segue, quando sono soddisfatta di ciò che è diventato e fiduciosa in ciò che spero sarà. 

Io non so ringraziarvi in modo adeguato, perché dire 'grazie a Tizio, Caio e Sempronio' non varrebbe il grazie che vorrei dirvi, non varrebbe l'abbraccio che vorrei dare a ogni singola persona che segue il blog, che commenta e che, in un certo senso, fa parte di questo mio piccolo mondo. 

Ho posticipato questo post perché fa un po' paura, l'idea che sia già passato un anno, fa un po' paura il non sapere quanti ne passeranno, fa un po' paura perché significa che si sta crescendo. 

In questo anno ho letto tanto, ho scritto tanto (entrambe cose che vorrei fare di più) e soprattutto ho scoperto persone, autori, generi letterari che prima ignoravo o, più semplicemente, credevo non mi attirassero. 

Però il merito di questo anno non va tutto ai libri, ma a voi. Senza di voi probabilmente il blog avrebbe avuto vita veramente breve, senza di voi mi sarei spenta nell'entusiasmo, senza di voi non ci sarebbe stato questo post. 

Quindi un grazie va a voi, va ad ogni singola persona che si ritroverà a leggere questo post un po' per noia, un po' per caso. 

GRAZIE. 

Ed ora, siccome mi sto emozionando troppo e mi sta uscendo il miele da tutti i pori, vi saluto.
Vi ringrazio di tutto questo tempo insieme <3