lunedì 18 giugno 2012

RECENSIONE: Il Cavaliere d'Inverno di Paullina Simons

Il primo post/recensione è su uno degli ultimi libri che ho letto e che più mi è piaciuto, "Il Cavaliere d'Inverno" di Paullina Simons. Di seguito la trama e la mia recensione. (:
Titolo: Il Cavaliere d'Inverno
Autore: Paullina Simons
Casa Editrice: Sonzogno (ristampato da BUR Rizzoli)
Anno Pubblicazione: 2002
Prezzo: 10,90 €
Pagine: 700 ca., brossura con alette
ISBN: 8845421457


Leningrado, 1941. Il conflitto che sconvolge l'Europa sembra lontanissimo da questa maestosa città ormai in decadenza. Ma le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un'unica stanza con i genitori, i nonni e il fratello. Questa è la dura realtà della Russia di Stalin. Realtà che tuttavia sembrerà bella come un sogno non appena Hitler invade la nazione e comincia a stringere d'assedio la città. In questo scenario si incontrano la giovane Tatiana e Alexander, un ufficiale dell'Armata Rossa ben diverso dalla maggior parte degli uomini russi: sicuro di sé al punto da sembrare sfrontato e con uno strano accento che forse nasconde un passato misterioso. La guerra riduce Leningrado in ginocchio, ma non può fermare l'amore tra i due ragazzi.


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RECENSIONE

Un romanzo storico che ti catapulta già dal primo capitolo in una casa comune di una Russia insidiata dalla guerra negli anni '40.
Ti incatena alle pagine attraverso un vestito bianco con delle rose stampate e delle scarpe troppo alte per l'età e l'esile corpicino di Tatiana. Ti ritrovi così seduta accanto a lei, in attesa del pullman, quando la vista di un uomo in divisa militare dall'altro lato della strada ti folgorerà e ti renderà impossibile staccarti dalle pagine di questo libro che è sicuramente uno dei più belli che io abbia mai letto. La penna è scorrevole e descrittiva senza mai annoiare ed è scritto seguendo il corso dei pensieri, per la maggiorparte del tempo, della giovane Tatiana, una ragazza di appena diciassette anni dedita alla famiglia e che, nel corso del libro, maturerà e capirà che la guerra non è un gioco, un qualcosa di eccitante da attendere come Babbo Natale, ma che uccide persone e fa soffrire. Ci porterà anche, e soprattutto, nei meandri di una mente devastata e combattuta da un amore sbagliato e tremendamente potente.
Inizia con l'avviso della radio di Leningrado da parte del compagno Stalin dell'inizio della guerra, intentata da Hitler, nei confronti della Russia. Tatiana viene incaricata dalla madre, dal padre e dalla sorella Dasha di andare a comprare alimenti in vista della guerra, ed è così che conosce Alexander, un giovane soldato che in una corsa in autobus ruberà il cuore di Tania. Cuore che verrà poi distrutto in mille pezzi quando scoprirà che Dasha è la fidanzata del suo adorato Alexander, e sempre lo stesso cuore nel corso del libro si ricostruirà e rispezzerà da solo di continuo, con una forza iaspettata in una ragazza come Tatiana. Interverrà Dimitri, un vecchio amico di Alexander, e poi la guerra che raggiungerà anche l'inarrivabile Leningrado a dividerli ulteriormente, mettendo a rischio le loro vite ma non i loro sentimenti. 
Un libro che lascia in sospeso e che non ti da la possibilità di scappare, che ti costringe, quasi ipnotizzandoti, a chiedere e sapere di più su quei due ragazzi che, in mezzo a una guerra che ha fatto la storia e che si è portata via tante anime, combattono per sentimenti così puri e quasi banali di fronte al conflitto. 
L'autrice, dopo "Il Cavaliere d'Inverno", ha pubblicato due libri: "Tatiana e Alexander" e "Il giardino d'estate", oltre a un probabile futuro spin-off sulla famiglia di Alexander. 
Consiglio vivamente il primo libro per l'intensità dei sentimenti e le bellissime descrizioni di un'epoca che non ci appartiene più.

8 commenti:

  1. Questo titolo mi tormenta da una vita, ma non sono mai riuscita a comprarlo. Probabilmente a causa della mia avversione verso lo storico, non so. In ogni caso, mi hai incuriosita un sacco e probabilmente lo comprerò e lo leggerò perché mi fido del tuo pensiero. Lo aggiungo alla lista, baby. <3

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    1. È veramente un bel libro triggolina **
      La parte storica c'è ovviamente, ma non è prolissa e non annoia, ti aiuta soprattutto a capire lo svolgersi delle vicende e gli stati d'animo dei protagonisti. U.u

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  2. Ciao! Ho letto ieri sera la tua idea per questo blog, e la trovo davvero fantastica! Penso proprio che promuoverò la tua iniziativa nel mio piccolo spazio di blogger - sempre se per te va bene -, perché la trovo davvero molto bella.
    Per quanto riguarda "Il cavaliere d'inverno" ne ho sentito parlare benissimo da tutti, ma non sono ancora riuscita a comprarlo! Spero di riuscirci durante le vacanze :)
    Un bacio, Marta^^

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    1. Mi farebbe piacerissimo *o*
      per il Cavaliere d'Inverno te lo consiglio davvero tanto. In effetti non è nemmeno troppo semplice da trovare in libreria, ,a ne vale la pena **

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  3. Stupendamente unico, uno dei miei libri preferiti!

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  4. uno dei libri più belli che io abbia mai leggo... davvero!
    bellissima recensione (:

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  5. Grazie mille e benvenuta nel blog :)
    Il Cavaliere è uno dei migliori!

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  6. Concordo con Trigger su ogni singola parola! :)

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