martedì 31 dicembre 2013

Piccoli (davvero?) riepiloghi piuttosto superflui

Ho temporeggiato, mi sono alzata dalla sedia e ho chiesto a mia mamma se potevo aiutarla a fare pulizie in casa, ricevendo in cambio solo una faccia stranita. Il fatto è che io a stilare classifiche sono veramente incapace, per non parlare dell'arduo - e assolutamente mal riposto- compito di dirvi quale sia stato il migliore libro di quest'anno. Inoltre Goodreads mi informa amaramente che ho letto veramente pochi libri. Sono indegna di portare il nome di lettrice. 
Però, e c'è un però, voglio dirvi come è stato questo duemilatredici a tutto tondo, parlandovi non solo di libri, ma di ogni cosa. Ovvero: faccio un po' quello che mi pare :D



LA RILETTURA (ovvero volevo metterlo in questa classifica perché è magnifico e me lo sono riletto)

mercoledì 18 dicembre 2013

FANGIRL TIME: il primo poster ufficiale di 'The Fault in Our Stars'!

Buonasera signorii! 
Allora, questo è un post puramente casuale e random, creato appositamente per farvi vedere la prima locandina ufficiale del film 'The fault in our stars', ovvero la trasposizione cinematografica di 'Colpa delle stelle', bellissimo libro di John Green. 
Se, prima di questa locandina, non ero pienamente convinta della scelta degli attori, dopo averla vista tuttto è diventato bello e perfetto. Scusate, ma è VERAMENTE bella! 



A voi piace? Fangirlate un po' con me? Ad esempio, parliamo del modo perfetto in cui combaciano le loro capocciette! 


venerdì 6 dicembre 2013

Sotto l'albero di Natale..

Buonasera signorinelle/i! Come sapete io solitamente non prendo molto parte a iniziative e giveaway indetti dai vari blog *shame on me*, ma siamo a Natale, e questa iniziativa -che tra i vari blog sta veramente spopolando- è proprio carina. Adoro l'idea ideata dalle ragazze del blog Viaggiatrici Immobili e, cappello di Babbo Natale indossato, mi accingo, in questo periodo di tempo, a cercare di realizzare i desideri degli altri partecipanti all'iniziativa :D
Ma ecco nel dettaglio di cosa stiamo parlando: 

DI COSA SI TRATTA ESATTAMENTE?
Partirò con una breve premessa: è da qualche anno che su DeviantArt gira un'iniziativa molto bella, si chiama Elf christmas wishlist e consiste nel creare una lista di 10 desideri che "gli elfi" (ovvero chi aderisce all'iniziativa) si sforza di realizzare. Ognuno di noi nel suo piccolo può rendere felice un'altra persona, a volte basta poco: una parola, un sorriso, un disegno.
Sotto l'albero di Natale nasce sulle orme dell'Elf Christmas Wishlist, ma è un'iniziativa strettamente legata alla lettura e alla scrittura, rivolta ai bookblogger, ai vlogger, agli autori e a chiunque abbia un legame con il mondo dei libri.

REGOLAMENTO
Aprite un post nel vostro blog; nel post devono comparire il regolamento, una lista di 10 desideri, la lista dei partecipanti con il link alla loro whislist natalizia.
Cosa potete desiderare? Qualsiasi cosa che sia attinente al nostro piccolo universo letterario: magari desiderate un libro e una di noi lo possiede, molte di noi hanno romanzi che non vogliono più o di cui vogliono sbarazzarsi, ciò che a uno non piace potrebbe portare il sorriso sul volto di qualcun altro; ebook e pdf di libri che cercate da tempo, in fondo sappiamo tutti che ne abbiamo a bizzeffe e loro attendono solo di essere letti; segnalibri, quaderni,anche solo una storia. C'è chi ha la mania di collezionare cartoline per inserirle nei libri, chi preferisce i segnalibri, c'è chi adora scrivere a mano e si riempie di blocchi o di post-it e chi scrive racconti per passione e potrebbe condividerne uno o magari siete un autore e potete regalare una copia del vostro romanzo autografata.
Insomma potete desiderare ciò che volete, dalle cose più semplici, magari anche legate a un fandom ("Vorrei leggere una Fanfiction su Shadowhunters in cui si approfondisce il rapporto tra Alex e Magnus", "Vorrei un disegno di Tris e Four di Divergent"), a quelle che richiedono un minino sforzo ("Vorrei un segnalibro con il mio nome sopra", "Vorrei il romanzo Fangirl di Rainbow Rowell), fino alle più complicate ("Vorrei una nuova libreria IKEA perché la mia è piena", "Vorrei una copia autografata di Allegiant").
L'importante è che si tratti di cose che desiderate e le altre persone partecipanti all'iniziativa cercheranno - nel loro piccolo - di realizzare questi desideri. È chiaro che non potrò pagare una libreria nuova a nessuno, ma magari posso regalare un libro che ho e non leggo. Mi raccomando, ricordatevi di aggiornare la vostra pagina con i vari partecipanti e se aderite all'iniziativa provate a realizzare i desideri degli altri, non è un obbligo, ma non è molto corretto sperare solo di vedere realizzati i propri desideri senza fare nulla per gli altri. Non dovete fare regali che includano spendere dei soldi, non è richiesto, a volta basta un follower in più, un commento, un consiglio per rendere felice qualcuno.
Ripeto, non ci sono obblighi, nessuno vi punterà una pistola alla testa perché realizziate i sogni degli altri, né è garantito che i vostri desideri verranno esauditi, però ricordatevi che è Natale e non c'è niente di più bello che sapere di avere reso qualcuno un po' più felice.

LA MIA WISH(what?)LIST! 
1. Questo è il desiderio più semplice da realizzare, ovvero aumentare di followers sul blog e avere più commenti :D 
2. Un libro cartaceo scelto tra quelli nella mia WISHLIST. (p.s. se decidete di adempiere a questo punto fatelo, mi piacerebbe trovare dentro al libro un bigliettino, anche un pezzo di carta ritagliato o cheneso, con scritto su qualcosa <3. Naturalmente non siete obbligati)
3. Uno/due/100 segnalibri. Decidete voi che tipo di segnalibro, la forma, il colore, la consistenza, se farli a mano, se comprarli. DO WHAT YOU WANT with my body!
4. Avere più fan/commentatori sulla pagina FACEBOOK collegata al blog :3
5. Una agenda 2014. Vado matta per le moleskine, oppure per quelle che hanno i quadri famosi sulla copertina, ma non pongo restrizioni (SOLO, state sul basico -NO farfalline/fiorellini/troppo rosa LOL)
6. L'ULTIMO CD degli Arctic Monkeys, AM. (Lo so, non è libresco come desiderio, ma whatever)
7. Una penna: ho sempre desiderato avere una di quelle penne da tenere in borsa che sia solo mia, particolare. Non so vedete voi ma voi chi?
8. Una pen friend. L'ho sempre voluta, e poi le mie amiche sono stufe di starmi a sentire mentre racconto i miei drammi adolescenziali (?), quindi mi serve qualcun'altro da stalkerare!
9. un poster (?) con una citazione bella, naturalmente non a grandezze esagerate, anche in A4, da appendere in camera.
10. una carta di credito illimitata NO la pace nel mondo NO quello che volete voi. Questo punto lo lascio a vostra discrezione. Se non c'è nulla che vi ispira nei punti sopra e avete l'idea precisa per un regalo, beh fatelo :D Naturalmente qualcosa che mi rispecchi. Non mi regalate l'ultimo libro di Benedetta Parodi, grazie! ahah



That's it! Spero di ricevere taanti pacchettini, e mi sto già mettendo in moto per esaudire i desideri degli altri blogger <3 
Per qualsiasi QUALSIASI cosa contattatemi al seguente indirizzo mail: sonia.coz@libero.it, se ad esempio volete conoscere il mio indirizzo*tossisce*. 
Sono così elettrizzata *O*

BLOG ADERENTI ALL'INIZIATIVA


Corro a leggere le wishlist degli altri blog e a fare l'elfa :D 
Oh, oh, oh.. Buon Natale <3

martedì 26 novembre 2013

RCEI: ovvero 'recensioni corte e inutili'


Ammettetelo, invidiate me e la mia genialità nell'inventare titoli! :3
Buonsalve signorinelli/e/a/o/u! Come state? Spero bene, io ho un mal di schiena non indifferente sono una vecchia lasciatemi perdere. Sto leggendo a rilento e con fatica, perché l'unico momento in cui riesco ad aprire il libro e leggere due righe è durante la pausa pranzo e - sbam - mezz'ora passa in un lampo, e io dopo il lavoro non ho le facoltà cognitive per leggere perché solitamente le ho?
Coomunque, in queste settimane ho letto due o tre libricini che non hanno bisogno di una vera e propria recensione, quindi non sapevo bene bene come e dove collocarli, alla fine ho risolto con l'RCEI! 
Ora, ho pensato di fare un piccolo commento sui libri letti in questione, raggruppandoli tutti in un unico post. Let's start!


MARE AL MATTINO di Margaret Mazzantini (clicca sulla copertina per la trama)
cliccami!
Penso di aver scelto il libro sbagliato per cominciare a leggere la Mazzantini. Inizialmente volevo partire da Venuto al Mondo, perché avevo il film in dvd, che stranamente era stato visto e apprezzato dai miei - palati difficili - genitori e che mi tentava day&night. Poi però una ragazza mi ha proposto uno scambio e tra gli scambiabili aveva questo libricino da poco più di 100 pagine che mi diceva 'son qui, son piccino, PRENDIMI!'. E io ci son cascata con tutte le scarpe. OOOVVVOVE ('orrore' per i poveri cristiani)! Non l'avessi mai fatto. Lo stile della Mazzantini in realtà mi piace, perché è particolare ed è ricchissimo, strapieno di immagini, di piccole foto che ti si imprimono in testa. Però, soprattutto questo libricino, è piuttosto confuso. Parla principalmente di immigrati/emigrati. Si capisce che la Mazzantini sa di ciò che parla, soprattutto quando fa qualche flash su posti e parole specifiche Siciliane, ma non lascia molto, come invece dovrebbe, vista la trama.


"É una scena di guerra, di ogni guerra. Umanità deportata come bestiame. Non ci si ferma a pisciare."

martedì 19 novembre 2013

RANDOM POST: la giornata del tag post!

MY LIFE IN A BOOK!

Ok, appena ho visto questo tag sul blog di Claudina Someone who's reading ho pensato 'Devo assolutamente farlo anche io!', quindi eccomi qui. 
Il tag in realtà è stato creato dal blog The Bookshelf!
Ora, siccome sono un'impicciona di natura, mi piacerebbe se lo faceste anche voi! Potete farlo rispondendo qui sotto con un commento oppure, sempre commentando, lasciandomi il link del post sul vostro blog!
Cominiciamo!

1. TROVA UN LIBRO PER CIASCUNA DELLE TUE INIZIALI.

    

S come Soffocare di Chuck Palahniuk
O come Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
N come Noi siamo infinito di Stephen Chbosky
I come Il Cerchio di pietre di Diana Gabaldon
A come American Gods di Neil Gaiman
(titoli un po' a caso, un po' no!)

2. CONTA LA TUA ETA' LUNGO LA TUA LIBRERIA. CHE LIBRO E'?
Ho una libreria piuttosto disordinata e i libri sono messi un po' a zig zag, ma facendo un blando conteggio il ventesimo libro sulla prima mensola è stato Racconti del mistero di Edgar Allan Poe. Molto da me, insomma! :D

3. SCEGLI UN LIBRO AMBIENTATO NELLA TUA CITTA'/PAESE/STATO. 
La prima risposta che mi viene da dire è: prendete un qualsiasi libro di De Carlo! :D Ma siccome devo scegliere un solo libro e di De Carlo ho quello, scelgo Di noi Tre, ambientato nella bella (?) Milano!

4. SCEGLI UN LIBRO CHE RAPPRESENTI UNA DESTINAZIONE CUI VORRESTI VIAGGIARE.
Argh, questa è difficile! Sinceramente, nonostante ci abiti da una vita intera, i romanzi ambientati nella mia città sono quelli che più mi affascinano, alla fine. Probabilmente perché mi aiutano a conoscerla meglio, mi fanno scoprire luoghi nuovi e possibili da visitare. Non so, me la rendono ancora più magica.
E poi sarà che a me, tutto sommato, Milano piace!
Ah, devo scegliere un libro? Noi due come un romanzo, di Paola Calvetti! Inoltre, proprio in questo romanzo, c'è un pezzetto anche di New York e di Britannia, non si può chiedere di più! :D

5. SCEGLI UN LIBRO CHE RAPPRESENTI IL TUO COLORE PREFERITO. 
Mannaggia, non ho veramente un colore preferito. 
Ma ho avuto questo flash mentre leggevo questa frase, quindi mi lascio portare dal mio cuore e dico La tredicesima storia di Diane Setterfield. Questa copertina è stupenda, a mio parere.

6. DI QUALE LIBRO HAI IL RICORDO PIU' CARO? 
Non ammazzatemi, ma devo dire delle 3 trilogie delle cronache/leggende/guerre del Mondo Emerso di Licia Troisi. Ho condiviso queste letture con delle persone molto importanti, e sono ricordi che mi scaldano il cuore ogni volta che ci penso! :D

7. QUALE LIBRO HAI TROVATO PIU' DIFFICILE DA LEGGERE? 
Profumo, di Patrick Suskind. Tanto difficile da non riuscire a superare le 40 pagine. Oooouch. Tremendo!

8. QUALE LIBRO NELLA TUA TBR TI DARA' MAGGIOR SENSO DI REALIZZAZIONE, UNA VOLTA FINITO?
Ce ne sono veramente tanti. Devo fare la copiona e dire 'Le cronache del ghiaccio e del fuoco' di George R. R. Martin, che ho già cominciato qualche tempo fa, ma quando finirò tutti i volumi ne sarò entusiasta! Stessa cosa però vale per la saga 'La Spada della verità' di Terry Goodkind e per la saga di Harry Potter che, shame on me, non ho ancora letto. E infine la stessa cosa vale anche per la luuunghissima saga de La Straniera di Diana Gabaldon, di cui ho letto solo 3 libri! no ho poche saghe in sospeso mi dicono.

Bene, a quanto pare il tag è finito. E' stato molto bello rispondere alle domande e, soprattutto, è stato piuttosto difficile scegliere un solo libro! :D

Aspetto le vostre risposte eh! 

domenica 17 novembre 2013

RECENSIONE: Tenebre e Ghiaccio di Leigh Bardugo

Buondì popolo :D 
Sono letteralmente sfinita, scrivo questo post per inerzia e per la necessità di parlare di quello che penso a qualcuno. 
Devo dire che, nonostante il lavoro, sto leggendo un bel po'. L'altro giorno ho concluso Tenebre e Ghiaccio, e ho già iniziato Il mare al mattino della Mazzantini, e ho due o tre letture che voglio iniziare il prima possibile. 
Credo comunque che, appena riuscirò a fare delle foto decenti, vi farò un post sui miei ultimi acquisti/scambi, perché davvero c'è da leccarsi i baffi :D 
Ma ciancio alle bande si sono stanca, ecco la recensione. 

Tenebre e Ghiaccio di Leigh Bardugo.
Circondata da nemici, quella che un tempo era la potente nazione di Ravka è ora un regno diviso dai conflitti e letteralmente tagliato in due dalla Distesa, un deserto di impenetrabile oscurità, brulicante di mostri feroci e affamati. Alina Starkov è sempre stata una buona a nulla, un’orfana il cui unico conforto è l’amicizia dell’amico Malyen, detto Mal. Eppure, quando il loro reggimento viene attaccato dai mostri e lui resta ferito, in Alina si risveglia un potere enorme, l’unico in grado di sconfiggere il grande buio e riportare al paese pace e prosperità. Immediatamente viene arruolata dai Grisha, l’elite di maghi che, di fatto, manovra l’intera corte, capeggiata dall’affascinante mago Oscuro. Ma al sontuoso palazzo, dove gli intrighi e il lusso dei balli è tale da stordire e confondere, niente è ciò che sembra, e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le tenebre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

Ero impaziente di avere tra le mani questo libro. Non tanto per la trama, che di per se è si originale ma nemmeno troppo, non per la copertina (no per niente), ma per la quantità esagerata di persone che lo amavano, che mettevano milioni di stelline nelle recensioni e lo elogiavano.
Son contenta che il mio istinto non faccia ancora cilecca.
Il libro di per se è molto carino, non ci sono errori grammaticali e la lettura scorre piuttosto facilmente. Addirittura per una come me, che legge in maniera piuttosto lenta -per necessità e, purtroppo, stanchezza- le oltre 250 pagine sono andate via lisce come l'olio in pochissimi giorni.
MA. E c'è un bel ma grande, delle cose che non mi sono piaciute ci sono.
A partire dalla totale mancanza di una cartina del mondo creato dalla Bardugo. Un vero peccato e un -più o meno grave- errore, tanto grave da rendere, per le prime pagine, la lettura veramente difficile, creando confusione e disorientando il lettore. Un peccato, perché in realtà la cartina esiste, e solitamente in libri contenenti mondi completamente creati da zero la mettono.

lunedì 4 novembre 2013

RECENSIONE: Finché non sei arrivato tu... di Kristan Higgins

Buongiorno lettori! :D 
Lo so, sono sparita, ma ahimè (?) ho le giornate ancora più impegnate di prima, causa lavoro, quindi io già quando avevo tempo scrivevo poco, ora sarà ancora più difficile trovare un attimo di tempo e di voglia per scrivere recensioni.
Oggi ve ne lascio una piuttosto breve, ma di un libro che mi è veramente piaciuto. 

Finché non sei arrivato tu di Kristan Higgins. 
Chi di voi non ha sognato di imbattersi, ad anni di distanza, nell'uomo che le ha spezzato il cuore scagli la prima pietra. Magari in una serata in cui siete in forma smagliante, al braccio del vostro fidanzato bellissimo, stupendo e super innamorato che non riesce a tenere le mani a posto nemmeno in pubblico. Non riesce a non accarezzarvi, a non posarvi un bacio sul collo o a mascherare la propria felicità. E a un tratt… no, non può essere lui, l'uomo che ha trattato il vostro cuore come uno straccio, ci si è pulito i piedi e lo ha buttato in un bidone. Oh, ma gli anni non sono stati clementi, con lui, poverino… Peccato che a Posey Osterhagen non sia successo esattamente così. La divisa da cameriera del ristorante di famiglia, con quei nanetti ricamati e i collant verdi, non ha proprio l’effetto di esaltare la sua bellezza, quando Liam Decla Murphy fa il suo ingresso. Ancora bello e affascinante come un tempo, porta scritta in faccia la parola guai.

Riguardando la copertina proprio in questo momento stento a capire come, ogni tanto, i creatori di quest'ultime posizionino e mettano determinate scritte.
Quando prendete in mano questo libro, per cortesia, limitatevi a leggere il titolo, perché il sottotitolo non so proprio cosa c'entri.
Passando al libro, devo ammettere che ormai, per me, la Higgins è diventata una sicurezza. Lo so che avevo detto di averlo messo da parte alle prime pagine, in quel post, tanto tempo fa. Ma mi sono veramente ricreduta. Superate  quelle pagine di presentazione delle dinamiche e dei personaggi, il tutto scorre che è una meraviglia e devo ammettere che mi ha fatto sorridere più di una volta.

martedì 22 ottobre 2013

CHI BEN COMINCIA: Finché non sei arrivato tu di Kristan Higgins

Buonasera pipol :D 
il titolo di questa rubrica non è adatto al post, perché non comincio proprio bene! Sono in ritardo di un giorno sulla tabella di marcia e, inoltre, avrei delle recensioni da scrivere e pubblicare, ma proprio non ho tempo. Il fatto è che, davvero, sono più impegnata del previsto, ho cominciato a lavorare e le mie giornate si sono ridotte all'osso. Inoltre, quando sono a casa e ho un po' di tempo libero -ovvero la sera, a quest'ora- ho un gran mal di testa e non ho proprio la forza di impegnarmi in una lettura difficile. Riuscite a capirmi? 
Perciò oggi, siccome avevo comunque voglia di leggere qualcosa, ho deciso di dare una seconda chance a questo libro. Della Higgins avevo già letto Un regalo per Miss Grey (QUI la mia recensione) e ricordo che mi era piaciuto abbastanza, mi aveva fatto passare delle ore in maniera spensierata. Quando mi è arrivato questo secondo libro ho letto l'autrice e mi è spuntato il sorriso ma, ahimè, quando ho iniziato a leggere le prime righe non ne sono rimasta affascinata, proprio per niente. L'avevo quindi riposto sullo scaffale della libreria in attesa di tempi migliori. I tempi sono quindi giunti!! Oggi, tornata a casa, l'ho preso in mano e mi sono detta 'diamogli un'occasione, superiamo lo scoglio del primo capitolo che non mi piace'. 
Si sa che, solitamente, i primi capitoli sono un po' più lenti rispetto al resto del libro, perché presentano e introducono i vari personaggi. Sono al quinto capitolo ora, e FOORSE si sta iniziando a ragionare :) 
Ma passiamo all'incipit, smetto di annoiarvi, promesso :D

Finché non sei arrivato tu... - Kristan Higgins

Ogni donna sogna di imbattersi nell'uomo che le ha spezzato il cuore. In questa fantasia, lei indossa un abito favoloso, ha i capelli lucidi e perfetti, e sta camminando per strada al braccio di un marito stratosferico (tipo, tanto per intenderci, George Clooney in Ocean's 11). Clooney l'ha appena portata nel ristorante più in della città, oppure stanno uscendo da una gioielleria perché lui ha insistito per regalarle un altro pegno del suo amore. E a un tratto... oh cielo, quello chi è? Ma è lui, il primo uomo di cui si è innamorata, quello che non ha soltanto spezzato il suo giovane cuore, lo ha sbriciolato! Non è più bello come un tempo. Oh no, gli anni non sono stati generosi con lui. E' incanutito (meglio  ancora, stempiato), in sovrappeso, un po' ingobbito. Lui la guarda e capisce all'istante che l'errore più grande della sua vita è stato quello di lasciarla. Si scambiano due chiacchiere. Clooney gli stringe la mano, lanciando all'Adorata Moglie un'occhiata perplessa (Lui? Scherzi?), poi la felice coppia sale su una scintillante auto sportiva e il vecchio rubacuori è già dimenticato. Ma lui... lui la segue con lo sguardo struggendosi, chiedendosi come ha fatto ad essere tanto cieco. 
Sarebbe stato bello. Molto meglio, ammise Posey Osterhagen, che farsi sorprendere vestita con la divisa del Guten Tag, il ristorante dei suoi genitori. 

Io trovo che la Higgins, alla fin fine, sia perfetta per una lettura leggera e senza impegno. E' una scrittrice molto fresca e simpatica! 
I vostri incipit? Su forza! :D

martedì 15 ottobre 2013

RECENSIONE: Colpa delle stelle di John Green

Buonasera pipol! 
Come state? Qui il freddo imperversa ancora e sembra non volerla proprio smettere :(

Oggi, dopo tanto tempo, faccio la recensione - ma più che recensione la chiamerei 'altarino a John Green' - di un romanzo che mi ha lasciato un segno profondo nel cuoricino. 

Colpa delle stelle - The Fault in our stars in inglese - è decisamente uno di quei libri che, quando lo finisci, inizi a maledire e a imprecare contro l'autore. Inizi però anche ad amarlo in modo incondizionato, soprattutto se l'autore è John Green, soprattutto quando, andando su internet e facendo una breve ricerca scopri che John Green è matto da legare e non può che farsi adorare, che fa video assurdi su Youtube e che tiene aggiornati i fan sulla sua pagina Facebook riguardo le riprese del film omonimo al libro di cui vi sto parlando, con foto, video di pranzi con gli attori..
Ora, io John appena ho finito il libro -e anche a metà lettura, in realtà- lo odiavo!
Mi spiegate adesso come faccio a perpetrare nella mia mente l'idea che questo non è un autore da amare?
Un uomo che, di punto in bianco, ti spunta con frasi come questa:

Sad day, man. I never really understood how sad the book is until now. Why did I make it so sad? Why have so many people read it? 
(TRADUZIONE: Giorno triste, ragazzi. Non avevo capito quanto triste fosse il libro fino ad ora. Perché l'ho fatto così triste? Perché ho così tante persone che l'hanno letto?  

lunedì 14 ottobre 2013

CHI BEN COMINCIA: Castelli di rabbia di Alessandro Baricco

Buongiorno lettori! :D 
Vi scrivo per il settimanale appuntamento con 'Chi ben comincia..', rubrica ideata da Alessia del blog Il Profumo dei libri <3
Io mi sto ibernando e faccio fatica anche a battere le dita sulla tastiera, qui fa veramente freddo già da una settimana buona e io ho sempre più voglia di trasferirmi a Dubai. Ho bisogno di caldo caldo caldoo! 
So che al sud fa ancora calduccio, da voi che tempo c'è? 
Il protagonista di oggi è un libricino piccino picciò, che ho trovato, nascosto tra gli altri, al mercatino dell'usato vicino casa mia. Non immaginate la mia felicità quando ho scoperto che il mercatino qui vicino, oltre a mobili e vestiti, vendeva anche libri! Saltello ancora per la gioia, soprattutto perché i libri sono per la maggiorparte in ottime condizioni e i prezzi sono veramente stracciati. Questo, ad esempio, nuovo costa 8€, mentre io, usato ma praticamente intatto, l'ho pagato 2,50€! Ditemi voi se non è un affare questo! 
Ma ciancio alle bande, vi lascio con l'incipit di Castelli di Rabbia:

Castelli di rabbia - Alessandro Baricco

- Allora, non c'è nessuno qui?... BRATH!... Ma che canchero, sono diventati tutti sordi quaggiù... BRATH!
- Non strillare, ti fa male strillare, Arold.
- Dove diavolo ti eri cacciato... è un'ora che sto qui a...
- Il tuo calesse è a pezzi, Arold, non dovresti andare in giro così... 
- Lascia perdere il calesse e prendi 'sta roba piuttosto...
- Cos'è?
- Non lo so cos'è, Brath... che ne so io... è un pacco, un pacco per la signora Rail...
- Per la signora Rail?
- E' arrivato ieri sera... Ha l'aria di venire da lontano...
- Un pacco per la signora Rail...
- Senti, vuoi prendertelo, Brath? Devo tornare a Quinnipack entro mezzogiorno...
- Okay, Arold.
- Per la signora Rail, mi raccomando...
- Per la signora Rail.
- Va be'... non fare fesserie, Brath... e fatti vedere ogni tanto in città, finirai di marcire a stare sempre quaggiù...
- Hai un calesse che fa schifo, Arold...
- Ci vediamo, okay?... Su, bello, via... Ci vediamo Brath!
- Non ci andrei tanto veloce su quel calesse, EHI, AROLD, NON CI ANDREI... Non dovrebbe andarci tanto veloce su quel calesse. Fa schifo. Un calesse che fa schifo...
- Signor Brath...
- ... capace che si sfascia solo a guardarlo...


Beh, un intro particolare, insomma! Personalmente l'ho comprato perché ho sempre voluto leggere qualcosa di Baricco, per farmi una mia idea su di lui. Mia mamma non lo sopporta, ragion per cui prima di oggi non ho mai letto nulla, mentre in rete c'è chi lo ama tantissimo. Dicono che questo sia uno dei suoi migliori romanzi. 
Staremo a vedere :D
Voi avete letto qualcosa di Baricco? Vi piace come autore? e i vostri incipit? Su dai, commentate! :D


p.s. Avete notato il cambio grafica? Questa mi piace molto, ma molto di più! Quella mi aveva stancata. Spero piaccia anche a voi :D

mercoledì 9 ottobre 2013

RECENSIONE: La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks

Buongiorno PIPOL. 
Ebbene si, torno dopo oltre una settimana. 
Voglio farvi un discorsetto prima di 'recensire' il libro, un po' più uno sfogo. 
Ho aperto questo blog perché volevo esprimermi come volevo, volevo parlare con qualcuno che, come me, leggesse libri e amasse farlo quanto me, ma mi sto rendendo conto che non è ciò che faccio. C'è differenza tra l'essere pigri e non aver voglia di fare una cosa, e nonostante io sia pigra -e lo sono parecchio- ogni tanto nn ho voglia di scrivere sul blog. I miei colleghi blogger diranno 'ma si, ogni tanto non si ha voglia ma lo si fa, perché si è preso un impegno'. Però io dico NO! Se non ho voglia di scrivere di qualcosa che mi appassiona in uno spazio creato da me e quindi fatto su misura per me, allora c'è un problema. 
Non mi va di scrivere perché non sto ottenendo ciò che desideravo inizialmente. E vi assicuro, non c'entra nulla con visualizzazioni o follower (anche perché di quello sono abbastanza soddisfatta :D). Ciò di cui parlo io è il contatto con le persone che 'mi leggono'. So che non pubblico spesso recensioni come i miei colleghi, poiché purtroppo sono veramente una lettrice lenta e amo gustarmi il libro che sto leggendo, ma ciò che mi ero riproposta era fare nuove conoscenze, aprirmi a conversazioni su ciò che amo -cosa che, naturalmente, con le mie amiche/amici non posso fare-, e fare amicizia, in un certo senso, con voi che mi leggete. 
Arrivo ad oltre un anno di blog e non ho ciò che desidero. Ora la domanda che mi sorge spontanea è: sono io che non sono simpaticissima' o non faccio le domande giuste o non sapete che cacchio dirmi, oppure è il pubblico che non ha voglia perché è più culopeso di me?
Ma se fosse la seconda, mi farebbe pensare come cosa. Siamo lettori, amanti delle parole, e non abbiamo voglia di leggerCI e scriverCI? 
Ve lo domando. Spero in una vostra risposta, davvero ci spero tanto. 

Nel caso io non vi stia antipatica, ecco un paio di paroline -non del tutto gentili- al nostro signor Sparks!

Il fatto che quando mia mamma -che desidera ardentemente leggere questo libro- mi ha chiesto, dopo 3 giorni di lettura "Come procede? Ti piace?", ha ricevuto come risposta da me medesima "Sono tre giorni che leggo la stessa roba, a sto punto spero davvero che qualcuno muoia in puro stile Sparks!", la dice lunga su quanto questo romanzo mi sia piaciuto. 
Ma mi spiego meglio
Il romanzo, in se -e se fosse un film anziché un romanzo di oltre 300 pagine- è bello. Ci sono alcuni colpi di scena, soprattutto negli ultimi due capitoli, e qualche lacrimuccia ve la fa anche versare. Ma non è, sicuramente e definitivamente, il miglior romanzo di Sparks. Non che ne abbia letti tanti, eh. Con questo siamo a cinque, ma dei pochi che ho letto questo è uno dei peggiori.
Da chiuso potrebbe anche sembrare dinamico, poiché sono due storie che si alternano. Da una parte c'è il vecchietto Ira, che, intrappolato in una macchina dopo un incidente stradale, ci racconta la sua vita mentre, delirando, rivede la sua amata moglie Ruth, dall'altra invece troviamo Sophie e Luke, due giovani il quale amore vediamo sbocciare velocemente. Il tutto potrebbe sembrare interessante, il parallelismo tra gli anni passati e gli anni che corrono, tra l'amore di un tempo e quello ai giorni nostri, il corteggiamento e la pudicizia del passato contro la lussuria (se lussuria si può chiamare) di adesso. Teoricamente è tutto molto bello e davvero, se fosse un film direi che, cavolo, è proprio un bel film. MA, c'è un ma grande quanto una casa, ovvero: non mi puoi rigirare la stessa solfa per 300 pagine. Il libro sembra non andare mai avanti, sembra essere sempre in una situazione di stallo. Situazione che si evolve nelle ultime 50 (esagerando) pagine di libro, in cui Nicholas sfodera le sue migliori carte.

martedì 1 ottobre 2013

CHI BEN COMINCIA: La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks

Buonasera lettori (sonnambuli come me se state leggendo questo post nel momento della pubblicazione), Dicono che il lunedì sia il giorno della rubrica 'Che ben comincia..' ideata dalla bellissima Alessia del blog Profumo di libri, quindi io, alla mezzanotte, vi lascio l'incipit del libro che sto leggendo questa settimana, ovvero 'La risposta è nelle stelle' di Nicholas Sparks. 
Lasciatemi anche voi i vostri incipit, mi raccomando! Le regole sono semplici: 
-trascrivere più o meno le prime dieci righe del romanzo scelto
-lasciare a fine incipit titolo e autore del romanzo, così chi legge e vuole continuare sa già cosa cercare :)

Ecco il mio:

La risposta è nelle stelle
Nicholas Sparks

1
Ira
Primi di febbraio 2011

Tipi come me, non ce ne sono più, ormai. Sono rimasto solo io. 
Mi chiamo Ira Levinson, sono un uomo del Sud degli Stati Uniti e un ebreo, due caratteristiche di cui vado ugualmente fiero. Sono anche un vecchio, nato nel 1920, l'anno in cui gli alcolici vennero messi fuorilegge e le donne ottennero il diritto al voto, e mi sono domandato spesso se la mia vita sia quello che è per questa ragione. Non ho mai bevuto e la donna che ho sposato non vedeva l'ora di raggiungere la maggiore età per votare Roosevelt. E' facile immaginare che ciò abbia in un certo senso segnato il mio destino. 
Mio padre non sarebbe stato d'accordo. Era un uomo che credeva alle regole. "Ira", mi diceva quando ero giovano e lo aiutavo nel negozio, "lascia che ti spieghi che cosa non dovresti mai fare", e poi cominciava con l'elenco. Le chiamava Regole di Vita e io sono cresciuto ascoltando le sue opinioni su tutto. In parte si trattava di principi morali, radicati negli insegnamenti del Talmud; probabilmente erano le stesse cose che la maggior parte dei genitori diceva ai figli. Non dovevo mentire, ingannare né rubare, per esempio, ma lui - un ebreo part time, come amava definirsi allora - preferiva concentrarsi sugli aspetti pratici. Non uscire senza cappello se piove. Non toccare mai un fornello, perché potrebbe essere ancora caldo. 


Vi ho copiato la prima pagina. Il caro Ira è un vecchietto molto amabile. C:
Aspetto i vostri incipit! 
Un saluto, Sonia

domenica 22 settembre 2013

RANDOM POST: ovvero le TOP 'whatever' della domenica sera

Buon pomeriggio amabili lettori! 
Io questo pomeriggio lo sto passando a casa, nonostante non sia poi una così brutta giornata, perché ho ancora qualche rimasuglio di raffreddore et similia, quindi preferisco evitare di uscire per nulla. Voi come state? Ditemi qualcosa :D 
Siccome sono una persona con poca fantasia (in realtà la fantasia c'è, è la voglia di mettere in pratica le cose che manca) ho deciso di fare un RANDOM POST sulle ultime top 3/4/5/6/10 riguardanti la qualsiasi: libri, film, canzoni e cd che mi hanno attirato e che voglio condividere con voi. Naturalmente mi aspetto le vostre top 'whatever' nei commenti, eh! 

TOP 8: MOVIES
Il weekend scorso sono stata in biblioteca e ho preso dei dvd (che dovrei riportare perché sono in scadenza, ma tant'è). Una cosa che amo fare ogni volta che prendo un dvd nuovo è guardare i trailer che ci sono o prima del menù o all'interno dei contenuti speciali. Solitamente trovo delle vere perle, anche se non capita sempre. Con questa ondata di trailer mi sono capitati dei trailer davvero particolari, la cui visione mi era completamente sfuggita. Non sono uscite recenti e sono di generi completamente diversi, ma ecco la mia TOP8 dei film di questa settimana/mese. 

*Cliccando sul titolo verrete reindirizzati al trailer del film!! You're welc.

    

sabato 21 settembre 2013

RECENSIONE: Dal primo istante di Mhairi McFarlane

Buonasera! Sono qui per presentarvi la recensione di un libro che ho letto qualche settimana fa. Sono un po' indietro con le recensioni, ma spero di riuscire a scriverle e a pubblicarle tutte nei prossimi giorni! 
Voi come state? State leggendo tanto? Io l'altra sera ho visto la prima puntata della seconda stagione di The Mindy Project e, se non conoscete il telefilm, prossimamente avrete un post al riguardo, nel frattempo vi lascio con un piccolo regalino e un indizio della bellezza dello show (gif gif gifff! - James James Francoo <3)
Okay, passiamo alla recensione! u.u
Dal Primo Istante di Mhairi McFarlane. 

Rachel e Ben. Ben e Rachel. Inseparabili dal loro primo incontro. Complici, amici. Forse qualcosa di più. Ma sembrano destinati a incontrarsi sempre nel momento sbagliato: quando erano all'università, lei stava con un altro. Poi il destino aveva preso una piega diversa. Per dieci anni non si sono più visti. Eppure, quando in un giorno di pioggia vanno a sbattere l'uno contro l'altra, è come se tutto quello che entrambi hanno cercato di dimenticare tornasse prepotentemente a galla. Anche adesso che hanno trent'anni e una vita da adulti (lei è giornalista, lui avvocato), ritrovano in un attimo quella sintonia che già all'università era molto più di una grande amicizia. C'è solo un piccolo problema: ora è Ben a essere sposato. Questo nuovo incontro costringerà entrambi a fare i conti col passato e soprattutto con le loro paure. Può il vero amore bussare alla porta una seconda volta?

Credevo non mi sarebbe piaciuto, devo essere sincera. Non mi piaceva l'idea di una protagonista che ci provava con il co-protagonista felicemente sposato. Non credevo che l'autrice avrebbe trattato bene la situazione, perché una trama in cui una donna ci prova con un uomo sposato non è facile da trattare, rende antipatica la protagonista, il tizio con cui ci prova e svilisce la moglie di quest'ultimo, cornuta e 'mazziata'.
Invece mi è piaciuto. Fresco, spiritoso, schietto e delicato, racconta due storie parallele, quella dei Rachel&Ben giovani e quella dei Rachel&Ben ormai adulti, con delle responsabilità e con 10 anni di assenza dell'uno nella vita dell'altro.

giovedì 19 settembre 2013

ANTEPRIMA: Obsession di Valentina C. Brin

Buonasera lettori! 
Come state? Cosa leggete di bello? Io già pubblico poco sul blog, inoltre ho avuto la sfortuna, al primo colpo di vento, di prendermi una bella influenza! Non sono riuscita a toccare libri e computer per una settimana. E' da talmente tanto tempo che non leggo che non ricordo nemmeno cosa è successo nell'ultimo capitolo che ho letto. E' sconvolgente per me, capitemi! In compenso sono riuscita a guardare solo tv. Ho finito la terza (o quarta?!?!) stagione di Pretty Little Liars. Ora, qualcuno che ha visto il seguito, mi dice chi cazzarola c'è in quel cofano? Siete liberi di spoilerarmi quanto volete! Oltre a PLL ho finito anche la prima stagione di Community (da questo telefilm arriva anche la gif qui sopra lol). Lo amo! GUARDATE TUTTI QUESTO TELEFILM! E' a dir poco spettacolare! 
Comunque, oggi voglio parlarvi di un'anteprima un po' speciale. Sapete benissimo, se scorrete un po' i post nel blog, che non faccio anteprime di libri, ma in questo caso è diverso. Mi sento un po' legata e vicina a questa autrice perché arriva da EFP, precisamente dal periodo in cui anche la sottoscritta era su efp e pubblicava delle storie poco serie nella sezione romantica.
Ricordo di aver letto la stessa storia che Valentina è riuscita finalmente a pubblicare e di averla trovata stupenda. Spero di poterla rileggere e, soprattutto, di poter avere l'occasione di parlarvene sul blog, poichè ai tempi ho fatto lo stupido errore di essere una lettrice silenziosa. 
Vi lascio alla scheda del libro e ai link per acquistarlo:

Titolo: Obsession
Autore: Valentina C. Brin
Data di uscita: 17 settembre 2013
Pagine: 474
ISBN9788891118097
Prezzo: 19,90 €

Inghilterra, 1715. 
Quando Eleanor White arriva a Collingwood porta con sé la dignità di chi fa parte del popolo, l’amarezza di un amore tradito e la determinazione ad aiutare la propria famiglia con ogni mezzo. Peccato che non sappia quanto sia sconvolgente quello che l’aspetta in quella tenuta, rifugiato nell’ombra di rifiuto e rancore che gli affoga il cuore: Ashton Spencer, conte di Collingwood, è un uomo violento che rifiuta l’amore in ogni sua forma. Un uomo in cui è destinata ad attecchire un’ossessione profonda e incontenibile, struggente, violenta come la sua stessa anima.

Ma come fare, quando l'unica donna che desideri è la sola che non puoi avere? Sullo sfondo della prima rivolta giacobita, una storia d'amore indimenticabile. Un romance storico che vi stregherà.



PER COMPRARLO: 
QUI in cartaceo 
QUI in ebook formato .mobi
QUI in ebook formato .epub e .pdf

Non sono fresca di lettura ma ricordo perfettamente la bellezza del tutto! Non vedo l'ora di averlo tra le mani!
A voi ispira? Lo comprerete? :D
Un bacio, Sonia

mercoledì 11 settembre 2013

HANNIBAL: 5 motivi per guardare la serie su Italia1

HANNIBAL 
CINQUE VALIDI MOTIVI PER GUARDARLO

*Le luci si abbassano e una musichetta inquietante risuona nella stanza*

“Will Graham è il più talentuoso criminal profiler dell'FBI: le sue grandi doti di indagatore dell'animo umano, nonché il suo originale metodo d'approccio gli permettono di entrare nella mente di un killer come nessun altro. Tuttavia, tale abilità, oltre alla prolungata empatia nei confronti dei pericolosi criminali da lui studiati iniziano, col passare del tempo, a giocare brutti scherzi alla mente di Will, trascinandolo sempre più vicino al baratro, alla sottile linea che divide realtà e follia. Al fine di riportare equilibrio ad una mente spesso travagliata come la sua, Will viene affiancato all'illustre Dottor Hannibal Lecter, ignorando che qualcosa di non meno distorto si celi nel noto psichiatra, seppur in forma diversa e più malsana. Due menti brillanti, avvezze a studiare quelle altrui, entrambe contorte, iniziano così il proprio gioco…” 

WARNING: Questo telefilm può nuocere gravemente all’appetito, ai propri feelings e alla salute di Gordon Ramsay.  È preferibile procurarsi un cuscino col quale coprirsi gli occhi, in caso foste persone facilmente impressionabili.

Mi rendo conto che le premesse non sono le migliori, visti gli avvertimenti e l’atmosfera vagamente drammatica che si aggira intorno al nome di questo telefilm, quindi adesso cercherò di incentivare alla lettura di questo breve articolo e alla visione di questo show, intontendovi con una delle cose più tenere che esista al mondo:
Avete capito bene, gente: quello è Will Graham che si prende cura di un randagio. Non so se ho reso il concetto, quindi batterò il ferro finché e caldo e vi darò la botta finale con questo:
Ma passiamo alle vere ragioni per cui vi consiglio caldamente di segnarvi sul calendario il giorno 12 settembre, magari facendo una bella croce col sangue o, se preferite qualcosa di meno carnale, potete stampare la foto del bel cagnolino e incollarla lì, insomma, giovedì piazzatevi davanti al televisore perché una delle migliori novità telefilmiche della stagione americana approderà in prima serata su Italia 1. Perché?

venerdì 6 settembre 2013

RECENSIONE: Shadowhunters Le Origini: La Principessa

Ho aspettato tanto di quel tempo per recensire questo libro che mi sento quasi in colpa. 
Va a scapito del blog, naturalmente, perché le recensioni le si legge quando il libro esce, ma io preferisco scrivere una recensione sincera e aspettare che passi la 'sbornia' del libro appena letto, piuttosto che farne una a caldo e 'contraffatta'. 
Ho aspettato tanto perché è un libro che a primo impatto ti lascia folgorata, ma la cosa importante quando leggi un libro è quello che ti lascia dentro dopo una settimana dalla conclusione della lettura, dopo un mese.
QUESTA RECENSIONE CONTIENE PROBABILI SPOILER DI TUTTI E TRE I LIBRI, TI CONSIGLIO QUINDI DI TORNARE A LEGGERLA DOPO AVER CONCLUSO LA LETTURA DELLA TRILOGIA.

Una rete d'ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell'Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l'opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell'Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l'attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l'unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell'amore e dell'abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull'orlo del precipizio, in un finale che lascia con il fiato mozzo.

Andrò forse -anzi, sicuramente- controcorrente dicendo che questo non è il miglior libro della saga 'The Infernal Devices'. Non lo è per me, naturalmente. 
Ci sono parecchie cose che, col senno di poi, non mi sono piaciute.

domenica 1 settembre 2013

FRAMMENTI DI: Colpa delle stelle di John Green

Buongiornoo!! 
Torno con questa rubrica perché, durante la lettura di questo libro, mi sono imbattuta in tantissime frasi in cui ho detto 'No, questa me la devo segnare assolutamente!'. 
Ormai le segno sia perché mi piacciono, sia per potervele poi trascrivere qui, a voi! :D 
La lettura di questo libro è stata veramente difficile, non perché fosse brutto, tutt'altro, perché il libro era così intendo e doloroso da rendere difficile la continuazione. Sono stata per tutto il tempo a dire 'no, no, adesso fermo qui la lettura così smetto di piangere e di soffrire'. Sapere che ci sarà una trasposizione cinematografica del libro da una parte mi elettrizza, dall'altra mi terrorizza. Una storia del genere sul grande schermo potrebbe sconvolgermi per giorni. Spero solo venga un bel film, anche se devo ammettere che sono fiduciosa, essendo John Green presente già dalle prime riprese. 
Ma passiamo alle varie citazioni presenti all'interno di questo favoloso libro. 
Come al solito, se volete propormi qualche titolo o se volete aggiungere qualche frase che voi avete trovato emozionante di questo in particolare, scrivetemi nei commenti tutto :D

"Perché mi guardi così?"
Augustus ha fatto un mezzo sorriso. "Perché sei bella. Mi ppiace guardare la gente bella, e poco fa ho deciso di non negarmi i semplici piaceri della vita." Poi un breve silenzio impacciato.
"Non ci posso credere" ho detto. "Pensi che sia figo? Oh, mio Dio, hai appena rovinato tutto."
"Tutto cosa?" mi ha chiesto, voltandosi verso di me. La sigaretta gli pendeva spenta all'angolo non sorridente della bocca.
"Quel tutto per cui un ragazzo che è non poco attraente e non poco intelligente, insomma, non inaccettabile, mi fissa e sottolinea un uso scorretto della letteralità e mi paragona a un'attrice e mi chiede di andare a vedere un film a casa sua. Ma naturalmente c'è sempre una hamartia, e la tua evidentemente è questa. Voglio dire, anche se AVEVI UN DANNATO CANCRO, dai soldi a una multinazionale del tabacco in cambio della possibilità di farti venire ANCORA PIÙ  CANCRO. Oh, mio Dio. Lasciami solo dirti che non essere in grado di respirare sai cosa fa? SCHIFO. Che delusione. Che delusione totale."
"Una hamartia?" ha detto lui, la sigaretta ancora in bocca.
"Un'imperfezione fatale".
"Non ti uccidono, se non le accendi"(...)"E non ne ho mai accesa una. E' una metafora, sai: ti metti la cosa che uccide fra i denti, ma non le dai il potere di farlo."
A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico che ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri come Un'imperiale afflizione, di cui non puoi parlare con l'altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento.
"Okay" ha detto lui dopo un'eternità. "Forse okay sarà in nostro sempre."
"Okay" ho detto.
Mentre leggeva, mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta.
"Sono innamorato di te" ha detto lui piano.
"Augustus" ho detto.
"E' vero" ha detto. Mi guardava dritto, e così gli ho visto socchiudere un po' gli occhi. "Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te."
"Non vorrei mai farti una cosa del genere" gli ho detto.
"Oh, a me non importerebbe, Hazel Grace. Sarebbe un privilegio ritrovarmi il cuore spezzato da te."
Ma Gus, amore mio, non riesco a dirti quanto ti sono grata per il nostro piccolo infinito. Non lo cambierei con niente al mondo. Mi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata.

Ci sono altre tremila citazioni che vorrei trascrivervi, ma ho paura veramente di fare spoiler colossali e di rovinare la bellezza del libro. Ho trascritto citazioni che si possono trovare anche facilmente in giro, che non credo dicano poi molto sulla trama del libro ma che fanno il loro effetto, soprattutto una volta che si sa cosa significano veramente.
Questo è unlibro che consiglio a tutti, e lo consiglierò sempre al mondo intero <3
Mannaggia a John Green! :D
Aspetto i vostri commenti, eh!
Un saluto, Sonia

venerdì 30 agosto 2013

CHI BEN COMINCIA: Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti

Buondì tesorucci! 
Le vacanze son belle che finite, e io torno con una serie di post e rubriche che non facevo da tempo, tipo questa! 
E' da tantissimo tempo che non ve la propongo. Vi ricordo comunque che non è una mia idea ma di Alessia, del blog Il profumo dei libri, una donnettina davvero adorabile che ha idee davvero adorabili :D 

In realtà ho ben quattro recensioni da propinarvi, di libri che, in un modo o nell'altro, mi hanno lasciato qualcosa, perciò sono recensioni non semplici, quindi mentre le scrivo e penso a come parlarvene, vi lascio con l'incipit del prossimo libro sul comodino: Sofia si veste sempre di nero. 
Cognetti lo voglio leggere da una quantità di tempo allucinante, ma non ho mai avuto modo di farlo. Qualche settimana fa, entrando in libreria, l'ho trovato sullo scaffale delle novità (anche se proprio novità non è) e allora ho pensato di cogliere la palla al balzo, va da se che lo sto aprendo solo ora. 
Vi lascio all'incipit! 

Le poche regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti

Morire
è un'arte, come tutto il resto.
Io lo faccio in un modo eccezionale.
Io lo faccio sembrare un inferno.
Io lo faccio sembrare reale.
Ammetterete che ho una vocazione. 

Sylvia Plath

PRIMA LUCE


Una notte l'infermiera si affacciò alla finestra del reparto e vide il furgone di lui fuori dall'ospedale. Gli abbaglianti lampeggiarono tre volte, poi si accesero di nuovo quando lei alzò il braccio per salutare. Chiese il cambio alla sua collega e scese per le scale di servizio fino all'ingresso fornitori, e lì, sotto una pioggia autunnale, l'uomo abbassò il finestrino e le disse di avere preso delle decisioni. L'infermiera lo squadrò, incerta se credergli o meno. Controllò che nessuno li vedesse e lo fece salire al primo piano, dove trovò una stanza vuota in cui potevano parlare in pace. 
Nei baffi di lui c'era un sapore di vino sotto a quello solito di fumo. In camera la abbracciò e la spinse verso il letto, ma aveva modi che a lei non piacevano e fu respinto. Dece l'offeso. Aprì la finestra, accese una sigaretta e guardò fuori. Dopo un minuto disse: "Se piove ancora un po', qui ci spuntano le pinne come ai pesci". 
"Allora?", chiese l'infermiera. "Mi Spieghi cosa sei venuto a fare?"



Allora? Non so, questa è la prima pagina, intera, del libro. Forse avrei dovuto copiarne un po' di più, per riuscire a capire chi è quest'uomo e che tipo di rapporto ha con l'infermiera. Ho voluto copiarvi anche la poesia iniziale, di Sylvia Plath, che personalmente a me piace moltissimo. A voi piace? 
Voi cosa state leggendo? Mi scrivete qua sotto nei commenti l'incipit? Vi aspetto :D
Un bacio, Sonia. 




sabato 17 agosto 2013

Quando il libro diventa film.. e telefilm!

Buonsalve lettori!
Volevo creare una rubrica per questo genere di post, volevo fare la persona seria e catalogare il tutto per bene, ma purtroppo non ne sono proprio capace.
Oggi vi voglio parlare di una serie di romanzi che sono stati, per molti di noi, prima di tutto una serie di film!
Ci sono persone (me compresa prima di informarmi) che non sapevano che la saga di Hannibal Lecter fosse tratta da dei libri.
Oggi voglio unire tutte le notizie e le novità relative a questa serie, per darvi una panoramica completa del tutto :D
Buona lettura! 

mercoledì 14 agosto 2013

CASTING BOOKS: il dream cast della saga 'The Infernal Devices'


Buondì! 
Fa caldo, caldissimo, tanto caldo che mi sto sciogliendo sulla sedia, e di me tra qualche ora non resterà che una zazzera di capelli castani (se non si sciolgono anche quelli). 

Mi sto liquefacendo ma la mia mente continua ad andare (male, diranno alcuni). Sarà per la lettura appena conclusa -'La Principessa' di Cassandra Clare-, sarà per la scoperta da poco appresa che ci sarà una trasposizione cinematografica di questa saga che io amo tanto, ho pensato: MA CHI INTERPRETERÀ  I MIEI/NOSTRI AMATI PERSONAGGI?

E allora mi sono anche chiesta come VOI vi siete immaginati Will, Jem, Tessa, Charlotte e tutti gli altri. 
Così ho deciso di pubblicare un post con il mio cast dei sogni, quello del fandom e, spero, il vostro nei commenti :D
Cominciamo, allora! 

venerdì 26 luglio 2013

RANDOM POST: ovvero la mia classifica personale dei migliori film tratti dai libri di Sparks!

Buongiorno signori! Proprio oggi mi è arrivato il nuovo libro di Nicholas Sparks, 'La risposta è nelle stelle' e subito mia mamma mi ha chiesto 'Faranno il film anche di questo?' 
Naturalmente non lo so, però mi è venuto in mente di farvi una puntata di 'READING THE MOVIE', ma poi mi son detta 'Ne dovrò fare 324832 di post, per tutti i suoi film!'. 
Quindi ecco un RANDOM POST, in cui ve ne parlo! YO

Allora, la prima domanda che una persona si pone quando sente NICHOLAS SPARKS è: Ma quanti libri  ha scritto? 
Il nostro amato Sparks ha scritto ben 19 libri
8 di essi sono diventati dei film, tutti di successo. 

La seconda domanda che uno si pone dopo aver visto i film (o perlomeno la trama) è: Ma c'è un film in cui non muore nessuno?
Ebbene, a questa domanda non posso rispondere con un SI sicuro. Perché in un modo o nell'altro Nicholas Sparks un morto ce lo ficca sempre. Che sia già morto all'inizio del libro, che sia un personaggio più o meno principale, lui il morto di  mezzo ce lo mette.
Uomo avvisato mezzo salvato. 
Nella mia classifica personale dei film più belli tratti dai romanzi di Nicholas Sparks al primo posto troviamo, senza ombra di dubbio..

lunedì 22 luglio 2013

RECENSIONE: La settima onda di Daniel Glattauer

Buondì! 
Dovevo fare questa recensione settimane e settimane fa, ma il tmepo è mancato, e quando non è mancato è mancata la voglia di mettersi la pc a scrivere. 
E' una recensione difficile, perché c'è poco da dire. 
La settima onda di Daniel Glattauer.

Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi lettori di Le ho mai raccontato del vento del Nord, e anche stavolta promettono scintille.

Come vi dicevo, sarà una mini-recensione, perché l'amore per questo libro e per il precedente (LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD, RECENSIONE QUI) l'ho già gridato a chiunque, ovunque.
Avevo un po' paura ad iniziare La Settima onda, perché si sa che i continui di libri che sono tanto intensi hanno due possibili finali: o ti sconvolgono ancora di più o, nella maggior parte dei casi, ti deludono enormemente. Avevo amato Emmy e Leo nel primo libro e come potevo lasciarli li e non leggere il seguito, che era li a chiamarmi?

sabato 20 luglio 2013

RECENSIONE: Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'avenia

Ebbene si, l'ho letto anche io! 
Ormai il project 10 books è andato a farsi friggere completamente. Questo libro mi è arrivato in biblioteca proprio qualche giorno prima di partire e BAM, ho deciso di portarmelo dietro. 
Ora, col senno di poi, dico quanto peso inutile messo in valigia e, soprattutto, menomale che non l'ho acquistato. 
Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia.

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.

Quando ho visto che il film stava per uscire mi son detta 'DEVO leggere prima il libro'. Lo volevo leggere da tempo immemore, un po' perché il titolo mi piaceva da matti, un po' perché trattava un argomento tanto delicato, un po' perché era -ed è tutt'ora- osannato dai più. 
Mentre attendevo l'uscita mi era balenata anche l'idea di comprarlo in cartaceo, poiché in biblioteca era prevista una coda lunghissima di prenotazione. 
Fortunatamente la ragione -e le mie finanze- me lo hanno impedito, e ora mi ritrovo a recensire un libro che fortunatamente (l'ho già detto? Lo ripeto, fortunatamente!) ho affittato in biblioteca. 
No, non ho ancora visto il film. No, non credo lo vedrò (se non per la piacevole presenza di Argentero). E non perché io abbia un forte pregiudizio verso i film italiani in generale (pregiudizio che si sta affievolendo e rimodellando, ultimamente), ma perché proprio non voglio sapere come hanno trasposto un libro del genere.
I presupposti buoni ci sono tutti. C'è il metodo di scrittura particolare e diverso di D'Avenia, c'è la lettura da un punto di vista diverso di un argomento tanto delicato quale la leucemia, c'è il punto di vista anche di un ragazzo un po' diverso dal solito, uno di quei ragazzini che, forse, se ne incontrano uno su un milione.
Quello che non va è l'insieme. Ok avere uno stile di scrittura particolare, ma. Non. Puoi. Mettere. Un. Punto. Ogni. Volta. Che. Ti. Va. A. Te. (scusatemi, ma è servito, spero, a farvi capire che i punti di sospensione sono presenti più delle lettere!).