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mercoledì 18 dicembre 2013

FANGIRL TIME: il primo poster ufficiale di 'The Fault in Our Stars'!

Buonasera signorii! 
Allora, questo è un post puramente casuale e random, creato appositamente per farvi vedere la prima locandina ufficiale del film 'The fault in our stars', ovvero la trasposizione cinematografica di 'Colpa delle stelle', bellissimo libro di John Green. 
Se, prima di questa locandina, non ero pienamente convinta della scelta degli attori, dopo averla vista tuttto è diventato bello e perfetto. Scusate, ma è VERAMENTE bella! 



A voi piace? Fangirlate un po' con me? Ad esempio, parliamo del modo perfetto in cui combaciano le loro capocciette! 


martedì 15 ottobre 2013

RECENSIONE: Colpa delle stelle di John Green

Buonasera pipol! 
Come state? Qui il freddo imperversa ancora e sembra non volerla proprio smettere :(

Oggi, dopo tanto tempo, faccio la recensione - ma più che recensione la chiamerei 'altarino a John Green' - di un romanzo che mi ha lasciato un segno profondo nel cuoricino. 

Colpa delle stelle - The Fault in our stars in inglese - è decisamente uno di quei libri che, quando lo finisci, inizi a maledire e a imprecare contro l'autore. Inizi però anche ad amarlo in modo incondizionato, soprattutto se l'autore è John Green, soprattutto quando, andando su internet e facendo una breve ricerca scopri che John Green è matto da legare e non può che farsi adorare, che fa video assurdi su Youtube e che tiene aggiornati i fan sulla sua pagina Facebook riguardo le riprese del film omonimo al libro di cui vi sto parlando, con foto, video di pranzi con gli attori..
Ora, io John appena ho finito il libro -e anche a metà lettura, in realtà- lo odiavo!
Mi spiegate adesso come faccio a perpetrare nella mia mente l'idea che questo non è un autore da amare?
Un uomo che, di punto in bianco, ti spunta con frasi come questa:

Sad day, man. I never really understood how sad the book is until now. Why did I make it so sad? Why have so many people read it? 
(TRADUZIONE: Giorno triste, ragazzi. Non avevo capito quanto triste fosse il libro fino ad ora. Perché l'ho fatto così triste? Perché ho così tante persone che l'hanno letto?  

domenica 1 settembre 2013

FRAMMENTI DI: Colpa delle stelle di John Green

Buongiornoo!! 
Torno con questa rubrica perché, durante la lettura di questo libro, mi sono imbattuta in tantissime frasi in cui ho detto 'No, questa me la devo segnare assolutamente!'. 
Ormai le segno sia perché mi piacciono, sia per potervele poi trascrivere qui, a voi! :D 
La lettura di questo libro è stata veramente difficile, non perché fosse brutto, tutt'altro, perché il libro era così intendo e doloroso da rendere difficile la continuazione. Sono stata per tutto il tempo a dire 'no, no, adesso fermo qui la lettura così smetto di piangere e di soffrire'. Sapere che ci sarà una trasposizione cinematografica del libro da una parte mi elettrizza, dall'altra mi terrorizza. Una storia del genere sul grande schermo potrebbe sconvolgermi per giorni. Spero solo venga un bel film, anche se devo ammettere che sono fiduciosa, essendo John Green presente già dalle prime riprese. 
Ma passiamo alle varie citazioni presenti all'interno di questo favoloso libro. 
Come al solito, se volete propormi qualche titolo o se volete aggiungere qualche frase che voi avete trovato emozionante di questo in particolare, scrivetemi nei commenti tutto :D

"Perché mi guardi così?"
Augustus ha fatto un mezzo sorriso. "Perché sei bella. Mi ppiace guardare la gente bella, e poco fa ho deciso di non negarmi i semplici piaceri della vita." Poi un breve silenzio impacciato.
"Non ci posso credere" ho detto. "Pensi che sia figo? Oh, mio Dio, hai appena rovinato tutto."
"Tutto cosa?" mi ha chiesto, voltandosi verso di me. La sigaretta gli pendeva spenta all'angolo non sorridente della bocca.
"Quel tutto per cui un ragazzo che è non poco attraente e non poco intelligente, insomma, non inaccettabile, mi fissa e sottolinea un uso scorretto della letteralità e mi paragona a un'attrice e mi chiede di andare a vedere un film a casa sua. Ma naturalmente c'è sempre una hamartia, e la tua evidentemente è questa. Voglio dire, anche se AVEVI UN DANNATO CANCRO, dai soldi a una multinazionale del tabacco in cambio della possibilità di farti venire ANCORA PIÙ  CANCRO. Oh, mio Dio. Lasciami solo dirti che non essere in grado di respirare sai cosa fa? SCHIFO. Che delusione. Che delusione totale."
"Una hamartia?" ha detto lui, la sigaretta ancora in bocca.
"Un'imperfezione fatale".
"Non ti uccidono, se non le accendi"(...)"E non ne ho mai accesa una. E' una metafora, sai: ti metti la cosa che uccide fra i denti, ma non le dai il potere di farlo."
A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico che ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri come Un'imperiale afflizione, di cui non puoi parlare con l'altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento.
"Okay" ha detto lui dopo un'eternità. "Forse okay sarà in nostro sempre."
"Okay" ho detto.
Mentre leggeva, mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta.
"Sono innamorato di te" ha detto lui piano.
"Augustus" ho detto.
"E' vero" ha detto. Mi guardava dritto, e così gli ho visto socchiudere un po' gli occhi. "Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te."
"Non vorrei mai farti una cosa del genere" gli ho detto.
"Oh, a me non importerebbe, Hazel Grace. Sarebbe un privilegio ritrovarmi il cuore spezzato da te."
Ma Gus, amore mio, non riesco a dirti quanto ti sono grata per il nostro piccolo infinito. Non lo cambierei con niente al mondo. Mi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata.

Ci sono altre tremila citazioni che vorrei trascrivervi, ma ho paura veramente di fare spoiler colossali e di rovinare la bellezza del libro. Ho trascritto citazioni che si possono trovare anche facilmente in giro, che non credo dicano poi molto sulla trama del libro ma che fanno il loro effetto, soprattutto una volta che si sa cosa significano veramente.
Questo è unlibro che consiglio a tutti, e lo consiglierò sempre al mondo intero <3
Mannaggia a John Green! :D
Aspetto i vostri commenti, eh!
Un saluto, Sonia

martedì 26 marzo 2013

RECENSIONE: Cercando Alaska di John Green

Buondì topolini! 
Manco da veramente tanto troppo tempo! Sono scomparsa, lo so. Ho avuto vari problemi e non, ma non sto qui ad annoiarvi. Sono riuscita solo ora, dopo tutto il tempo passato dalla conclusione di questo libro, a farne una recensione.
Ho emozioni discordanti, perciò bando alle ciance e via di recensione! :)
Titolo: Cercando Alaska
Autore: John Green
Casa Editrice: Rizzoli Oltre
Anno Pubblicazione: 2010
Prezzo: 14,00 €
Pagine: 299 ca., brossura


Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?