venerdì 26 luglio 2013

RANDOM POST: ovvero la mia classifica personale dei migliori film tratti dai libri di Sparks!

Buongiorno signori! Proprio oggi mi è arrivato il nuovo libro di Nicholas Sparks, 'La risposta è nelle stelle' e subito mia mamma mi ha chiesto 'Faranno il film anche di questo?' 
Naturalmente non lo so, però mi è venuto in mente di farvi una puntata di 'READING THE MOVIE', ma poi mi son detta 'Ne dovrò fare 324832 di post, per tutti i suoi film!'. 
Quindi ecco un RANDOM POST, in cui ve ne parlo! YO

Allora, la prima domanda che una persona si pone quando sente NICHOLAS SPARKS è: Ma quanti libri  ha scritto? 
Il nostro amato Sparks ha scritto ben 19 libri
8 di essi sono diventati dei film, tutti di successo. 

La seconda domanda che uno si pone dopo aver visto i film (o perlomeno la trama) è: Ma c'è un film in cui non muore nessuno?
Ebbene, a questa domanda non posso rispondere con un SI sicuro. Perché in un modo o nell'altro Nicholas Sparks un morto ce lo ficca sempre. Che sia già morto all'inizio del libro, che sia un personaggio più o meno principale, lui il morto di  mezzo ce lo mette.
Uomo avvisato mezzo salvato. 
Nella mia classifica personale dei film più belli tratti dai romanzi di Nicholas Sparks al primo posto troviamo, senza ombra di dubbio..

lunedì 22 luglio 2013

RECENSIONE: La settima onda di Daniel Glattauer

Buondì! 
Dovevo fare questa recensione settimane e settimane fa, ma il tmepo è mancato, e quando non è mancato è mancata la voglia di mettersi la pc a scrivere. 
E' una recensione difficile, perché c'è poco da dire. 
La settima onda di Daniel Glattauer.

Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi lettori di Le ho mai raccontato del vento del Nord, e anche stavolta promettono scintille.

Come vi dicevo, sarà una mini-recensione, perché l'amore per questo libro e per il precedente (LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD, RECENSIONE QUI) l'ho già gridato a chiunque, ovunque.
Avevo un po' paura ad iniziare La Settima onda, perché si sa che i continui di libri che sono tanto intensi hanno due possibili finali: o ti sconvolgono ancora di più o, nella maggior parte dei casi, ti deludono enormemente. Avevo amato Emmy e Leo nel primo libro e come potevo lasciarli li e non leggere il seguito, che era li a chiamarmi?

sabato 20 luglio 2013

RECENSIONE: Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'avenia

Ebbene si, l'ho letto anche io! 
Ormai il project 10 books è andato a farsi friggere completamente. Questo libro mi è arrivato in biblioteca proprio qualche giorno prima di partire e BAM, ho deciso di portarmelo dietro. 
Ora, col senno di poi, dico quanto peso inutile messo in valigia e, soprattutto, menomale che non l'ho acquistato. 
Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia.

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.

Quando ho visto che il film stava per uscire mi son detta 'DEVO leggere prima il libro'. Lo volevo leggere da tempo immemore, un po' perché il titolo mi piaceva da matti, un po' perché trattava un argomento tanto delicato, un po' perché era -ed è tutt'ora- osannato dai più. 
Mentre attendevo l'uscita mi era balenata anche l'idea di comprarlo in cartaceo, poiché in biblioteca era prevista una coda lunghissima di prenotazione. 
Fortunatamente la ragione -e le mie finanze- me lo hanno impedito, e ora mi ritrovo a recensire un libro che fortunatamente (l'ho già detto? Lo ripeto, fortunatamente!) ho affittato in biblioteca. 
No, non ho ancora visto il film. No, non credo lo vedrò (se non per la piacevole presenza di Argentero). E non perché io abbia un forte pregiudizio verso i film italiani in generale (pregiudizio che si sta affievolendo e rimodellando, ultimamente), ma perché proprio non voglio sapere come hanno trasposto un libro del genere.
I presupposti buoni ci sono tutti. C'è il metodo di scrittura particolare e diverso di D'Avenia, c'è la lettura da un punto di vista diverso di un argomento tanto delicato quale la leucemia, c'è il punto di vista anche di un ragazzo un po' diverso dal solito, uno di quei ragazzini che, forse, se ne incontrano uno su un milione.
Quello che non va è l'insieme. Ok avere uno stile di scrittura particolare, ma. Non. Puoi. Mettere. Un. Punto. Ogni. Volta. Che. Ti. Va. A. Te. (scusatemi, ma è servito, spero, a farvi capire che i punti di sospensione sono presenti più delle lettere!).

venerdì 19 luglio 2013

READING THE MOVIE #01 - 'P.S. I Love You' di Cecelia Ahern

Buongiorno signori!!! 
Ebbene si, dopo continui e continui ripensamenti, alla fine ho deciso di adottare e rubacchiare la rubrica 'Reading The Movie' a Denise del blog Reading is Believing
Ogni giorno scopro che esistono film, anche vecchissimi, che in realtà sono trasposizioni cinematrografiche di libri più o meno conosciuti, e ogni volta mi vien voglia di parlarne, quindi è giunto il momento di farlo! 
Naturalmente questa rubrica, come al mio solito, non avrà una cadenza periodica, quanto una cadenza a sentimento
Il senso della rubrica è semplicemente quello di parlarvi brevemente del libro e della trasposizione cinematografica tratta dallo stesso, parlando quindi delle mie impressioni e ricevendo - spero - le vostre.
Cominciamo quindi con un film che io ho visto qualche annetto fa, ma che è stato fatto in tv qualche giorno fa, con uno dei miei attori preferiti, Gerard Butler! 

Titolo: P.S. I love you
Autore: Cecelia Ahern
Editore: BUR Rizzoli
Prezzo: 9,90 €

TRAMA
Holly e Gerry sono una di quelle coppie che vivono in simbiosi e fanno tutto insieme. Quando, all'improvviso, Gerry muore, Holly è devastata, ha l'impressione che la sua esistenza non abbia più alcun significato. Ma è anche arrabbiata, si sente tradita: lui aveva promesso che non l'avrebbe mai lasciata, come può ora farcela da sola? Gerry aveva previsto tutto questo e un giorno il postino recapita a Holly una busta da cui escono dieci lettere, ciascuna con il nome di un mese scritto sopra, e un dolcissimo "P.S I love you" in chiusura.
Data di uscita: 2007
Regista: Richard LaGravenese
Cast: Hilary Swank, Gerard Butler, Lisa Krudow, Jeffrey Dean Morgan..


Il film, che ho visto, sinceramente, per la presenza di Gerard Butler, mi ha sconvolto.
Ammetto di non avere letto il libro (anche se la voglia di leggerlo, dopo la visione del film, è forte).
Ma il film ti lascia proprio inerme. Io ricordo di averlo visto qualche anno fa e di aver pianto dall'inizio alla fine.
Le interpretazioni sono fantastiche, e il tema è delicato ma trattato benissimo.
La perdita di una persona cara è sempre difficile - se non impossibile - da accettare. Quando a morire è il tuo compagno, la tua anima gemella, la vita diventa un incubo dal quale è impossibile uscire.
E' questo che capita ad Holly, sposata e in simbiosi con Gerry, che la lascia improvvisamente, in una casa piena di ricordi e con un immenso vuoto dentro.
accettatemi il suo bel faccino :D
Ma è proprio Gerry, innamorato perso della sua giovane moglie, che la aiuta ad andare avanti. Non a dimenticarlo, cosa impossibile, ma ad accettare la situazione, la sua mancanza.
La aiuta scrivendo dieci lettere, una per ogni mese, e spedendogliele dopo la sua morte.
Un atto di puro amore che ti fa pensare, che ti fa sperare in un amore come il loro, che ti fa riflettere.
Un film assolutamente da vedere, non tanto per Gerard Butler (che è l'uomo della mia vita, ma tant'è), quanto per la profondità e il modo in cui viene trattato un argomento delicato e triste come la morte di un caro.
Ecco il trailer: 

giovedì 18 luglio 2013

Waiting on 'Clockwork Princess' Special Blogtour - Tappa #2


Buongiorno!! 
Ebbene si, oggi  il mio turno, oggi la seconda tappa del blogtour tocca a me! 
Che compito difficile, ho una paura di sbagliare qualcosa!! :(
Io 'Il Principe' l'ho letto subito dopo aver letto il primo libro, ovvero 'L'angelo'. Cassandra Clare è quasi una garanzia. Personalmente avevo già letto alcuni libri suoi, precisamente i primi 3 della saga principale 'Shadowhunters' (quella da cui hanno tratto il film che uscirà tra poco nelle sale), ma, se posso dirlo, questa trilogia l'ho davvero amata. A mio parere è di gran lunga superiore, per qualità e caratterizzazione, alla saga principale, ovvero quella ambientata ai giorni nostri.
Non so, sarà l'allure steampunk, i vestiti pomposi o, non so, Will e Jem (ahah), ma questa mi ha decisamente colpita e tenuta col fiato sospeso per parecchio tempo! 
Tengo a precisare la stessa cosa che ha scritto Alessia nel post della prima tappa. E' si una trilogia uscita dopo quella young adult (più conosciuta), ma si può decisamente leggere a parte, non c'è bisogno di leggere l'altra per leggere questa. No no. Potete tranquillamente iniziare a leggere 'L'angelo' senza alcuna paura id perdere pezzi o di venir spoilerati.
Ma torniamo in carreggiata perché tra meno di una settimana uscirà 'SHADOWHUNTERS: Le Origini - La Principessa', e nella tappa di oggi ho il compito di parlarvi di..


'SHADOWHUNTERS: Le Origini - Il Principe'

Secondo libro della saga (per un'approfondimento sul primo libro, 'L'angelo', vi rimando al post della prima tappa del blogtour, scritto da Alessia CLICCA QUI!), approfondisce una quantità piuttosto vasta di temi, accavallando storyline e situazioni. 
In questo capitolo della saga possiamo trovare un tema predominante: L'amore. 
L'amore e il suo discernersi in varie forme. 
Approfondiremo alcuni aspetti di caratterizzazione dei personaggi piuttosto importanti per riuscire a capire a pieno il carattere e il comportamento di alcuni protagonisti (uno a caso, WILL). 
In questo secondo capitolo, che si apre più o meno dove avevamo lasciato la lettura del primo, troviamo una Tessa che fugge da Mortmain, che però torna all'attacco con un esercito di automi, creati per diventare sempre più potente. 
Oltre a Mortmain, anche Benedict Lightwood da del filo da torcere al gruppetto di Nephilim, poiché è intenzionato ad 'impossessarsi' del castello, spodestando così Charlotte e Henry. 
Ma le vicende non si chiudono qui, perché in questo secondo libro si parla ampiamente del motivo per il quale Will è così schivo e, apparentemente, privo di sentimenti. 
Sentimenti al centro di tutta la lettura, sempre e comunque. 
Il filone principale è quello dell'amore, che si tratti o meno di amore inteso come un qualcosa di sentimentale o che si tratti di amore fraterno, di amore familiare. Il tema principale è sempre quello: L'amore. 
In questo libro possiamo saperne di più sui sentimenti che albergano nel cuore di Tessa, combattuta nell'impossibile scelta: Will o Jem? 
Tessa, ancora sconvolta dal tradimento del fratello Nathaniel, avrà di nuovo a che fare con lui, purtroppo con l'aggiunta di amare sorprese. 
Il romanzo, naturalmente, si conclude con il fiato sospeso, con il bisogno impellente di saperne di più, di leggere e leggere e leggere ancora! 
Aspetto Clockwork Princess con ansia, con tante aspettative (che sono quasi convinta non verrano disattese), ma anche con un pizzico di tristezza, storie così belle vorrei  non finissero mai. 


Non credo di essere stata all'altezza della bellezza del post di Alessia, con le sue descrizioni particolareggiate e tutto il resto (andatevi a leggere il suo post, se non lo avete ancora fatto :D) però ho fatto del mio meglio, e spero che basti :)






Fatemi sapere cosa ne pensate, e soprattutto, seguite la continuazione del blogtour domani sul blog di Elena DUSTY BOOKS
Un saluto, Sonia! :)

mercoledì 10 luglio 2013

WAITING ON: "CLOCKWORK PRINCESS" SPECIAL BLOGTOUR - introduzione

Quando Denise mi ha contattata per chiedermi se volevo prender parte a questa iniziativa sono letteralmente saltata sulla sedia. 
Voi sapete bene quanto, in pochissimo tempo, mi sia affezionata alla saga steampunk della Clare, e quanto io, insieme a molti di voi, aspetti il seguito, nonché capitolo finale, 'La Principessa'!
Denise ha quindi ingaggiato un piccolo gruppetto di blogger, tra le quali ci sono anche io, per percorrere, a piccole tappe, il mondo di SHADOWHUNTERS - LE ORIGINI. 
A fine blogtour, inoltre, grazie alla disponibilità della Mondadori, ci sarà un giveaway con in palio una copia del romanzo

Il libro, in Italia, uscirà il 24 luglio! Non vedo l'ora di averlo tra le mani! Nel frattempo vi lascio il calendario delle tappe con le relative date e i link aggiornati dei post dedicati.
Il blogtour inizierà il 17 luglio sul blog di Alessia 'Il profumo dei libri', quindi stay tuned!

IL CALENDARIO

17/07 | Tappa #1 Il profumo dei libri
›› L'angelo: recap della trama + discussione
18/07 | Tappa #2 Parole alate
›› Il principe: recap della trama + discussione
19/07 | Tappa #3 Dusty books
›› Approfondiamo i personaggi: Tessa Gray
20/07 | Tappa #4 Libri per passione
›› Approfondiamo i personaggi: Will Herondale
21/07 | Tappa #5 Stelle nell'iperuranio
›› Approfondiamo i personaggi: Jem Carstairs
22/07 | Tappa #6 Sweety readers
›› La principessa: discussione su cosa ci aspetta + booktrailer
23/07 | Tappa #7 Reading is believing
›› La principessa: presentazione del libro + giveaway


Naturalmente se diffondete l'iniziativa vi ameremo fino alla fine dei tempi.
E per dimostrarvi il nostro amore, se pubblicizzerete l'iniziativa e parteciperete al giveaway finale, avrete dei punti extra, QUINDI possibilità maggiori di vincita!
Poi dite che non vi amiamo? u.u
Ecco il link del banner da inserire nella homepage del vostro blog :D

<a href="http://readbelieve.blogspot.com/2013/07/wainting-on-clockwork-princess-special.html"> <img src="http://i.imgur.com/hsBTM9G.png"> </a>


Ci riblogghiamo tra una settimana precisa precisa sul blog di Alessia, e poi sul mio again! :D 
Buon blogtour! :D



martedì 2 luglio 2013

FRAMMENTI DI: 'Le ho mai raccontato del vento del nord' di Daniel Glattauer

Voi dovete capire che non è possibile che pensi, ripensi e temporeggi per quasi una settimana per trovare un'idea decente per proporvi questo post, e dovete capire anche che non è normale che alla fine io mi sia decisa a postare nel modo più banale del mondo. 

Sono settimane, ma che dico, mesi, che cerco un modo originale per propinarvi tutte le citazioni (più o meno belle) che sottolineo, trovo e segno ovunque. 
Si,perché dovete sapere che io sono tipo malata per le citazioni, ne cerco in giro, me le segno ovunque, ho fogliettini volanti sulla scrivania, nel pc, dentro i libri stessi. Sono un caso perso.. 

MA siccome so che c'è sicuramente qualcuno qui che mi sta leggendo che è come (se non peggio) di me, ho deciso di creare questa 'rubrica' in cui farvele conoscere tutte :D
Spero vi piaccia, se avete idee su come postarle in modo più originale e carino, sono assolutamente disponibile e aperta a consigli/critiche!
Le citazioni di oggi provengono dal libro 'Le ho mai raccontato del vento del nord', che mi è piaciuto particolarmente e che rimarrà sempre nel mio cuoricino (QUI la mia recensione). 

Non si dovrebbe pensare di "perdere" qualcosa. Se lo si pensa lo si è perso già.
I vecchi tempi non tornano più. Lo dice già il nome, sono vecchi. I nuovi tempi non possono mai essere come i vecchi. Quando tentanoo di farlo, risultano vecchi e logori, come le persone che li desiderano. Mai rimppiangere i vecchi tempi. Chi li rimpiange è vecchio e triste.
Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente. Emmi, Emmi, Emmi.
Nelle e-mail che le scrivo posso essere la vera Emmi, che altrimenti non sono. Nella "vita reale", se vuoi riuscire, se vuoi resistere a lungo, devi sempre arrivare a un compromesso con la tua emotività: QUI niente reazione esagerata! QUESTO lo devo accettare! QUI devo mostrarmi superiore! - Adegui continuamente i sentimenti all'ambiente circostante, hai riguardo per gli affetti, ti infili nel centinaio di piccoli ruoli quotidiani, fai l'equilibrista, ragioni, soppesi, il tutto per evitare di danneggiare la struttura portante, dal momento che ne sei parte integrante. Con lei, caro Leo, non ho paura di comportami in modo spontaneo, per come sono davvero. Non sto a pensare che cosa si aspetta o non si aspetta da me. Le scrivo liberamente, nient'altro.
Sono fatta così: devo immaginare sempre il peggio, per poter sviluppare gli anticorpi con cui affrontarlo qualora si dimostrasse vero.
Mi scuote nel profondo, mi emoziona, a volte vorrei mandarla a quel paese, ma altrettanto volentieri me la vado a riprendere.
Per mesi, ho visto Emmi in ogni donna che incrociavo per strada. nessuna però poteva competere con quella vera, nessuna poteva farle concorrenza, perché quella reale era al riparo da qualunque pubblico, superata dalla società, isolata, era tutta per me nel mio computer. Li andava a prendermi al lavoro. Li mi aspettava prima, dopo, al posto della colazione. Li mi augurava la buona notte al termine di una lunga serata insieme. E' capitato abbastanza spesso che si trattenesse con me fino alle prime luci dell'alba, nella mia stanza, nel mio letto, si infilasse di nascosto sotto le coperte, accanto a me. Eppure è rimasta sempre irraggiungibile, inafferrabile. Le sue immagini erano così delicate e fragili che non avrebbero retto al mio sguardo concreto senza formare crepe e incrinature. Avevo l'impressione che questa Emmi artefatta fosse di filigrana, tanto che se l'avessi sfiorata anche solo una volta si sarebbe accartocciata. Il suo corpo non era nient'altro che l'aria fra i tasti delle lettere con cui giorno dopo giorno la plasmavo a parole. Un soffio... e sarebbe sparita. Si, Emmi, per quel che mi riguarda è finita: chiuderò la casella di posta, soffierò sulla tastiera, abbasserò lo schermo del computer. Mi congederò da lei. Suo Leo.
La vicinanza non è la sospensione della distanza, bensì il suo superamento. La tensione non è la mancanza di completezza, ma il continuo aspirare a essa senza mai perderla di vista.
E un giorno, ci incontreremo in un caffè o in metropolitana. cercheremo di non riconoscerci o di fingere di non vederci, ci gireremo svelti dall'altra parte. Saremo imbarazzati per ciò che è diventato il nostro "noi", per quello che ne è rimasto. Niente. Due estranei uniti da un passato immaginario, da cui a lungo si sono lasciati ingannare vergognosamente.

Voi cosa state leggendo in questi giorni? Avete già trovato delle citazioni interessanti? Scrivetemele nei commenti e, soprattutto, ditemi se siete fissati/e come me :D
Un bacio, Sonia