mercoledì 28 novembre 2012

RECENSIONE: Un Giorno di David Nicholls (+ citazioni)

Buongiorno! Finalmente riesco a pubblicare la recensione per questo libro, finito giusto ieri notte!
E' stata una lettura intensa e altalenante, ma vi spiegherò meglio durante la recensione.
Titolo: Un Giorno
Autore: David Nicholls
Casa Editrice: Neri Pozza (collana Bloom)
Anno Pubblicazione: 2010
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 487 ca., brossura con alette
ISBN: 8854505595


È l'ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un'epoca. Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello, ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, l'indomani lasceranno l'università. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita di viaggi, divertimenti, ricchezza, sempre consapevole dei suoi privilegi, delle sue possibilità economiche e sociali. Ad attendere Emma è invece un ristorante messicano nei quartieri nord di Londra, nachos e birra, una costante insicurezza fatta di pochi soldi e sogni irraggiungibili. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d'estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per venti anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Perché quando Emma e Dexter sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene, di sentirsi migliori. Comico, intelligente, malinconico, Un giorno cattura l'energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l'intricato corso dell'amore e dell'amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.
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RECENSIONE

"Non posso vivere senza la mia vita. Non posso vivere senza la mia anima."

E' il 15 luglio. L'unico giorno che si ripresenta, ogni anno per vent'anni. Ogni 15 luglio i nostri protagonisti ci raccontano un po' di se, di quello che fanno, di come vivono. 

Leggere questo libro è stato difficile, devo ammettere. Ci ho impiegato molto più tempo di quanto avessi previsto e ci sono stati momenti in cui avrei voluto abbandonare la lettura.
Non perchè il libro non è interessante o è scritto male. Credo sia stato un insieme di fattori: quando l'ho iniziato avevo appena finito di vedere il film, ho sul comodino il terzo libro della trilogia di Hunger Games che mi aspetta e le pagine di questo sono davvero, davvero tante!
Nonostante questo, però, devo ammettere che il libro mi è piaciuto, Nicholls ha un bel modo di scrivere e descrivere i momenti. E' un viaggio piuttosto lungo quello che ha deciso di intraprendere ma è entusiasmante perchè alla fine, volente o nolente, ti ci affezioni ai personaggi, li conosci e sai già come reagiranno a una determinata situazione.
Ho inserito quella citazione a inizio recensione, tratta dal libro "Cime Tempestose" di Emily Bronte, proprio perchè ripetuta più volte all'interno del libro e, a mio parere, emblema della trama stessa.
"Em e Dex, Dex e Em".
Loro due sono il loro mondo, e nonostante girino e facciano altre cose per vent'anni, alla fin fine non fanno altro che rincorresti, aspettarsi, cercarsi e desiderarsi. Colgono il momento sbagliato, si amano quando non dovrebbero, ma l'amore alla fine una volta che ti ha preso non ti lascia più. Possono negarlo, possono amare qualcun'altro, possono non sentirsi per anni, ma saranno sempre Em e Dex, Dex e Em.
Lei, Emma, secchiona e non troppo bella, o meglio -come dice Nicholls nel libro- che si sforza in tutti i modi per apparire brutta, un paio di occhiali orrendi calcati sul naso, i capelli tagliati male e idee rivoluzionarie nella testa.
Lui, Dexter, di buona famiglia, senza un idea per il futuro e con la voglia di divertirsi.
Le loro vite si incrociano l'ultimo giorno di scuola, dopo la festa del diploma. E dovrebbe finire li, una notte da ubriachi che al mattino dopo sembrerà solo un grande sbaglio, ma va diversamente, perchè Emma non è come le altre. Emma è Emma.

"E forse ora non è il momento giusto, chissà, sono convinta che devi andare in Cina o in India, dove ti pare, e ritrovare te stesso, e intanto io me la sfangherò qui, felice come un pasqua. Non voglio accompagnarti, non voglio una cartolina alla settimana, non voglio neanche avere il tuo numero di telefono. Non voglio sposarmi e avere figli da te. Abbiamo passato una bellissima notte assieme, tutto qui. E se in un futuro ad un party o che so io per caso c'incontreremo, ben venga. Faremo un chiacchierata come due vecchi amici. Non saremo imbarazzati perche mi hai palpato le tette, tutto filerà liscio come l'olio, e in ogni caso noi due non faremo una piega, giusto? Sarà soltanto una rimpatriata fra due... amici. Promesso?" (...) Lui le posò una mano leggera sulla nuca e nello stesso istante lei gli appoggiò una mano leggera sul fianco, e si baciarono lì per la strada in mezzo alla gente che correva a casa nella luce estiva, il bacio più dolce che mai avrebbero provato nella loro vita. Ecco dove inizia tutto. Tutto parte da qui, oggi. Em e Dex, Dex e Em".

Un libro sincero e commovente, di persone normali con vite normali. Mi è piaciuto leggere delle loro vite come se fossero due buoni amici. Forse è stato un po' difficile perché  avendo visto precedentemente l'adattamento cinematografico, sapevo già cosa sarebbe successo, ma devo ammettere che ci sono sentimenti, emozioni e pensieri che il film non riuscirà mai a darti, anche se, sinceramente, questa volta sono piuttosto soddisfatta della trasposizione.
Quindi, in conclusione, è stata una bella lettura, nonostante la lentezza con cui l'ho ultimata, alcuni momenti sono particolarmente lenti ma una volta oltrepassati è un romanzo che, seppur descrittivo e 'prolisso' (passatemi il termine), ti tiene attaccata alle pagine.
Mi fermo, e mi posiziono nella schiera di lettori che non lo mette tra i preferiti ma nemmeno lo cestina, lo trattiene invece in quel libro che sono le 3 stelline!

Vi allego il trailer del film, veramente da vedere. Anne Hathaway è una delle mie attrici preferite e Jim Sturgess.. vabbè il mio amore per lui è immenso LOL



7 commenti:

  1. Nooo io questo libro l'ho amato e ho pianto tantissimo :) Secondo me il fatto che tu avessi già visto il film ti ha penalizzata. Ricordo che non riuscivo a staccarmene perchè DOVEVO sapere cosa sarebbe successo il 15 luglio dopo :(
    Bellissimo bellissimo bellissimo, anche il film ahah

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    1. Credo anche io e mi dispiace essermelo rovinato perchè sono convintissima sia un libro che merita. Mi è piaciuto molto nonostante i vari 'problemi', comunque!

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  2. Sonia, ma che bella recensione, prima di tutto mi piace come l'hai impostata con le citazioni e tutto il resto. Bellissimo il trailer alla fine, ci credi se ti dico che non lo avevo mai visto? (Si ritira per la vergogna xD)

    No a parte gli scherzi, ho questo libro sulla mensola in attesa di essere letto, mi ha sempre interessato molto e tutti ne hanno sempre parlato molto bene. Non amo molto i libri prolissi, ma se la storia mi piace posso continuare a leggere anche mille pagine, dunque non vedo l'ora di prenderlo in mano e abbandonarmi in questa storia.

    Grazie per aver condiviso il tuo pensiero, un bacione!

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    1. Alessia non ti preoccupare, non è stato molto pubblicizzato come film! Addirittura in multisale come The Space Cinema e UCI (quelli più famosi nella mia zona) non l'hanno trasmesso -.-" maledetti, sono dovuta andarlo a scovare in un cinema piccolino in una via sperduta! ahaha

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    2. Alessia leggilooo! xD
      Si anche io non l'ho visto molto in Italia, ne sono venuta a conoscenza attraverso siti americani, quindi -.-

      Ti ringrazio molto per i complimenti alla recensione *O*

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  3. Mi riprometto da troppo tempo di comprare la forma cartacea di questo romanzo perché in ebook non ci riesco proprio a finirlo.
    Splendida recensione, Sonia, complimenti! :*

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    1. Ciao!!! Io ho letto questo libro e mi sono persa.. Sarà che assomiglia molto alla storia mia e del mio migliore amico. È stato un libro che ha segnato un pezzo della mia vita e secondo me aver visto il film ti ha un po penalizzata.. Io il film l'ho visto al cinema ( con il mio ex migliore amico) e l'abbiamo trovato entrambi poco soddisfacente.. Niente in confronto al libro! A me ha fatto piangere tanto..e è piaciuto tanto davvero! Scusa per l'intrusione ;) Laura

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