venerdì 17 gennaio 2014

RECENSIONE: Per una volta nella vita di Rainbow Rowell

Buonasera!
Come state? State leggendo tanto in questo 2014 appena iniziato? Io purtroppo preferirei non fosse mai cominciato. Sono successe cose non troppo piacevoli (una sopra le altre, spiacevolissima :C), quindi oltre alla mia apatia da lettura (aiutatemi, non riesco più a leggere!) non ho avuto molto tempo per mettermi comoda e aprire un libro. 
Quindi, alla luce di questo, vi pubblico una recensione non semplice ma molto sentita. Il libro è l'ultimo letto nel 2013. 

p.s. Spero apprezzerete la mia decisione di non parlare della trama in generale del romanzo all'interno della recensione. Preferisco spendere parole per ciò che mi è sembrato piuttosto che farvi un tema sulla trama. :D 

Per una volta nella vita di Rainbow Rowell
Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?

Ogni tanto mi piace chiedermi se gli scrittori, quando scrivono una determinata parte -emozionante o meno- sanno come poi il lettore la vedrà, più o meno nella sua testa. Sicuramente sperano di renderla in parole come loro se la immaginano nella mente. 
Ci sono scene che sono più semplici da visualizzare, ce ne sono altre più difficili. Io amo, letteralmente, quando accanto alla scena ci mettono una canzone, la abbandonano li a inizio paragrafo, quasi indifferentemente. Il fatto è che se non la conosci, solitamente non vai a cercarti la canzone per poter leggere quel pezzo condito di tutti gli elementi, stai leggendo e ciò che ti importa è sapere come va a finire la storia. Però se la conosci, quella scena acquista un significato completamente diverso. Tutto, nella tua testa, diventa meglio di un film vero e proprio. 

mercoledì 8 gennaio 2014

FRAMMENTI DI: Fight Club di Chuck Palahniuk

Buonsalve lettori! Ho in programma - oltre a dormire su ogni tipo di superficie appena stacco dal lavoro - alcune recensioni per voi, ma nel frattempo, siccome ho notato che non la pubblico da un po', ecco una nuova 'puntata' di "Frammenti di...". Per oggi abbiamo alcune delle citazione che più mi sono piaciute di 'Fight Club' di Chuck Palahniuk, ma vi esorto a segnalarmi qualche libro che avete particolarmente apprezzato o in cui avete ritrovato citazione belle e significative :D

Qui non si tratta di amore come in tenerci. Qui si tratta di proprietà come in possedere.
Piangere è facile nel buio soffocante, chiuso dentro qualcun altro, quando vedi che tutto quello che riuscirai mai a combinare finirà in spazzatura.
Tutto quello di cui potrai mai andare fiero finirà buttato via. 
 E io sono perso dentro.
Questa è la vita e va finendo un minuto alla volta.
Compri mobili. Dici a te stesso, questo è il divano della mia vita. Compri il divano, poi per un paio d'anni sei soddisfatto al pensiero che, dovesse andare tutto storto, almeno hai risolto il problema divano. Poi il giusto servizio di piatti. Poi il letto perfetto. Le tende. Il tappeto.
Poi sei intrappolato nel tuo bel nido e le cose che una volta possedevi, ora possiedono te.
Possa non essere mai completo.
Possa non essere mai soddisfatto.
Possa non essere mai perfetto.
Liberami, Tyler, dall'essere perfetto e completo.
In passato era sufficiente, quando tornavo a casa rabbioso e sapevo che la mia vita non stava dietro al mio piano quinquennale, mettermi a ripulire l'appartamento o lucidare la macchina. Un giorno sarei morto senza una cicatrice addosso e avrei lasciato un gran bell'appartamento e una gran bella macchina. Molto, molto belli, fino al formarsi di un nuovo velo di polvere o fino all'arrivo di un nuovo proprietario. Non cè niente di statico. Persino la Gioconda se ne va a pezzi. Da quando c'è il Fight Club posso far dondolare metà dei denti che ho in bocca.
Forse l'automiglioramento non è la risposta. (...)
Forse la risposta è l'autodistruzione.
Solo dopo il disastro si può risorgere.
"E' solo dopo che hai perso tutto" dice Tyler, "che sei libero di fare qualunque cosa."
Mentre picchiavo quel ragazzo, in realtà avrei voluto piantare una pallottola tra gli occhi di ogni panda in pericolo che si rifiuta di scopare per salvare la propria specie e ogni balena o delfino che molla tutto e va a spiaggiarsi. Non vederla come estinzione. Prendila come un ridimensionamento.
Per migliaia di anni gli esseri umani hanno incasinato e insozzato e smerdato questo pianeta e ora la storia si aspetta che sia io a correre dietro agli altri per ripulirlo. Io devo lavare e schiacciare i miei barattoli. E rendere conto di ogni goccia di olio di motore usato.
Tocca a me pagare il conto per le scorie nucleari e i serbatoi di benzina interrati e i residui tossici scaricati nel sottosuolo una generazione prima che nascessi.
Tu non sei un delicato e irripetibile fiocco di neve. Tu sei la stessa materia organica deperibile di chiunque altro e noi tutti siamo parte dello stesso cumulo in decomposizione. La nostra cultura ci ha resi tutti uguali. Nessuno è più veramente bianco o nero o ricco. Tutti vogliamo lo stesso. Individualmente non siamo niente.

In realtà ne ho segnate molte altre, piuttosto importanti, ma non le ho scritte, un po' perché altrimenti verrebbe un post di ottanta metri, un po' perché non voglio rovinarvi il libro, voglio farvelo godere in ogni sua parte (nel caso dobbiate ancora leggerlo, ovviamente).
Se invece lo avete già letto e volete farmi conoscere una citazione che qui sopra non c'è, scrivetemela nei commenti, ok? :D
Son curiosissima di leggere le vostre!
Un bacio, sempre Sonia :D

domenica 5 gennaio 2014

READING OUTSIDE THE BOX - challenge 2014

Buona domenica lettori belli :D Come state? Io mi diletto nella sottile arte del dolce far niente, mentre mia madre guardandomi intona Pigro di Ivan Graziani. Grazie mamma! :D
Oggi in realtà non volevo pubblicare nessun post, ma poi mi sono messa un attimo a sbirciare gli ultimi post dei blog che seguo e ho trovato questa bellissima challenge e mi è venuta voglia di condividerla con voi perché è geniale e penso che tutti debbano partecipare :D 
Il post della challenge l'ho trovato sul blog di Morgana 'Over the hills and far away', ma lei lo ha trovato a sua volta sul blog inglese Musings of a book lover e lo ha amabilmente tradotto, ed io -da brava pigra- mi limiterò a scopiazzarlo bellamente da lei :D
Il nome della challenge è READING OUTSIDE THE BOX e consiste, in poche parole, nel leggere una lista di libri selezionati attraverso dei 'plot' se così si possono chiamare, ovvero una lista di caratteristiche che i libri scelti devono avere, ma credo che, vedendola messa in pratica, capirete meglio, quindi non cincischiamo!

COSA CONTIENE LA 'SCATOLA'? 

sabato 4 gennaio 2014

Mi consigli un libro? - TBR list e tacchini..


Buonsalve lettori!! 
Primo post del 2014, quindi BUON ANNO! Come avrete notato, la grafica è cambiata. Non ho voluto aspettare la Befana perché avevo la grafica li pronta già da un po' e fremevo per metterla e quella di Natale mi aveva un pochino stancato, quindi ho deciso di cambiarla e stop. 

Post veramente veramente veloce perché ho una lettura in ballo e voglio andare sotto le coperte a leggere! 
Le vacanze sono ormai quasi agli sgoccioli, come avete passato questi giorni di festa? Vi siete divertiti? Siete andati in vacanza o siete rimasti a casina? Io sono rimasta a casa e ho passato le vacanze con la mia famiglia, a rimpinzarmi come un tacchino il giorno del Ringraziamento! (la gif è per questo ahah)
Ecco alcune delle copertine dei libri nella mia TBR list, ovvero la lista dei libri che ho sugli scaffali della libreria ma che non ho ancora letto. Per ora ho iniziato il mio 2014 cominciando 'Il signore degli orfani', che era li ad aspettare da parecchi mesetti. Mi consigliate il prossimo di prendere in mano? Dai, su! 



Questi sono solo alcuni, ne avete letto qualcuno? Consigliatemeli, su! E se ne avete fatto le recensioni, postatele qui sotto così mi faccio un'idea :D 
Un bacio e ancora BUON ANNO, 
Sonia