mercoledì 13 marzo 2013

RECENSIONE: Un Regalo per Miss Grey di Kristan Higgins

Titolo: Un regalo per Miss Grey
Autore: Kristan Higgins
Casa Editrice: HM Harlequin Mondadori
Anno Pubblicazione: 2013
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 436 ca., cartonato con sovraccoperta
ISBN: 9788858907580 



Callie Grey nel giorno del suo trentesimo compleanno si ritrova a partecipare a una festa organizzata dalla madre nell'impresa di Pompe Funebri di famiglia, a fare i conti con una proposta di matrimonio che non arriva e a ricevere come regalo la notizia che il suo capo, con cui ha condiviso le cinque settimane più belle della sua vita, si è fidanzato con quella odiosa e sempre a posto in tacco 12 “Miss Perfettina”.
L'unica soluzione è calare l'asso e giocare la carta della gelosia. Ecco il candidato perfetto: Ian McFarland, il veterinario del paese - un tipo non tanto caliente e un po' strano. È burbero e scontroso, si trova a suo agio con gli animali, ma non ama gli esseri umani. Sarà per questo che è così adorabile?  
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RECENSIONE
In altre circostanze probabilmente non avrei letto questo libro, ma mi è stato spedito dalla casa editrice, molto gentilmente, e quando mi sono ritrovata davanti alla libreria in cerca di un libro leggero da leggere, giusto per passare il tempo, i miei occhi si sono puntati subito su di lui.
Un regalo per Miss Grey è il tipico romanzo rosa e romantico che ci aspettiamo vedendo copertina e titolo.
Racconta in prima persona le esperienze di una neo-trentenne in cerca di amore.
Callie 'Calliope' Grey il giorno del suo trentesimo compleanno non immagina ciò che la aspetta. Si, perchè arrivata al lavoro viene informata da Mark, suo primo ed eterno amore e ex fidanzato, che lui, appunto, sta insieme a un'altra, ma la cosa più brutta è che "l'altra" avrà l'ufficio di fronte a quello di Callie.
Callie, disperata, va in motorizzazione a farsi rinnovare la patente, ma scoppia a piangere in fila e incontra l'intolleranza di un uomo dietro di lei, che si lamenta per la sua 'diarrea emotiva' ma che, nonostante l'atteggiamento da burbero uomo delle caverne, le porge un fazzoletto per potersi asciugare le lacrime.
L'incontro pare essere finito li, ma quando Callie porterà il suo husky Bowie -chiamato così perchè come il famoso cantante ha gli occhi di due colori diversi- dal veterinario scoprirà che il suo abituale medico è andato in pensione, e che quello nuovo è niente di meno che il burbero uomo della fila alla motorizzazione. Un uomo, seppur scontroso e schifo, assolutamente affascinante e, a quanto dicono le voci di paese, single.
Un rapporto di amore/odio comincia tra i due, che si incontreranno in situazioni più o meno imbarazzanti e inaspettate e che finiranno per conoscersi meglio e per apprezzare la compagnia l'uno dell'altro.
Fanno da contorno personaggi molto ben caratterizzati, nonostante la scrittura in prima persona. Abbiamo la presenza quasi costante e asfissiante di Muriel, la nuova fidanzata di Mark, e dell'intero staff di lavoro dell'agenzia dove lavora Callie, che fa la creatrice di pubblicità per grandi marchi. La famiglia di Callie è altrettanto presente e, soprattutto, stramba quanto la protagonista. Ci sono i genitori, separati da quando il padre ha tradito la madre mentre era incinta del terzo figlio, c'è la sorella maggiore, Hester, cresciuta con la convinzione che senza uomini si può vivere e diventata un medico, con la specializzazione nel far nascere bambini attraverso la fecondazione assistita, c'è poi Freddie, il fratello minore, con le idee ancora confuse sul suo futuro e senza una direzione precisa, e poi c'è il nonno Noah (nome che a me piace pensare sia stato ispirato dal famosissimo romanzo di Nicholas Sparks 'Le pagine della nostra vita'), apparentemente burbero e scontroso ma dal cuore tenero.
E' la tipica commedia romantica, una commedia che mi piacerebbe anche vedere sul grande schermo, con attori come Gerald Butler (citato anche nel libro) e Anne Hathaway.
Il finale è prevedibile, come in tutte le commedie romantiche, ma è un finale che comunque ti da quella speranza che in alcuni giorni dell'anno ti serve, è un finale che ti dice 'Tranquilla/o tesoro, non sembre le cose finiscono male, ogni tanto un lieto fine c'è!'.
Mi è piaciuto proprio per questo motivo, percè infonde allegria e, grazie allo stile di scrittura semplice e diretto, fa venir voglia di leggere pagina dopo pagina.
Ho iniziato a leggerlo una sera in cui non mi andava di prendere in mano un libro impegnativo, in cui mi andava di stare rilassata e mi andava di sentir parlare di amore positivo, amore che finisce bene, amore che rende felici. Ho iniziato a leggerlo di sera, dicevo, e la mattina lo avevo già finito.
E' una parentesi dolce, un libro che, per quanto prevedibile, è un piacere leggere.
Inoltre, Callie è una ragazza 'normale', ovvero non è la solita protagonista stupenda, alta, con capelli fluttuanti e gambe perfette, ha anche lei problemi di ciccia -che lei chiama 'bambino alla vaniglia' ahah-, e il resto dei problemi che hanno le ragazze normali.
Mi è piaciuto lasciarmi cullare dalla favola della storia d'amore felice, dell'uomo perfetto e dell'amore idilliaco, mi è piaciuto credere che per una volta le cose possono andare bene.
Lo consiglio, consiglio una bella cioccolata da accompagnare in inverno e un bl thè fresco in estate.
Non posso dargli 5 stelle, gliene do 3, perchè è si un bel romanzetto, ma comunque una lettura abbastanza 'frivola', se mi passate il termine. Non amo, in questi casi, dare un valore in stelline a un libro, perchè dipende molto dal momento in cui lo leggi, dallo stato d'animo in cui sei, ma credo che tre stelline le meriti tutte.
Un saluto, con l'augurio di trovare il vostro veterinario speciale,
Sonia ♥

7 commenti:

  1. LOL il cane non è l'unico a prendere spunto da personaggi famosi... Callie (Calliope) Grey... Mark... Grey's Anatomy? Non che sia un reato però LOL che fantasia!

    Comunque anche a me è stato inviato e penso che lo leggerò proprio quando sarò in cerca di un libro leggero come hai fatto tu :)

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    1. Aaaah veroo! Non ci avevo fatto caso a Callie, Grey e Mark ahah
      Oddiooo! O:
      Sono sbalordita. Poteva almeno metterlo nei ringraziamenti o cose così u.u

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  2. è il genere di libri che lego mooooooooooolto raramente...però a volte se ne ha bisogno:P

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    1. Anche io, solitamente mi butto sui film quando voglio piangiucchiare dietro qualche storia romantica e utopica, ma era li, mi sembrava brutto non leggerlo ahah :D

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  3. Io adoro questa autrice, è in grado di mettere buon umore!!

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    1. Concordo! :D E' molto simpatica, anche come stile di scrittura, fresca.

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  4. E' arrivato anche a me. Meno male che non è malaccio :)

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