sabato 21 settembre 2013

RECENSIONE: Dal primo istante di Mhairi McFarlane

Buonasera! Sono qui per presentarvi la recensione di un libro che ho letto qualche settimana fa. Sono un po' indietro con le recensioni, ma spero di riuscire a scriverle e a pubblicarle tutte nei prossimi giorni! 
Voi come state? State leggendo tanto? Io l'altra sera ho visto la prima puntata della seconda stagione di The Mindy Project e, se non conoscete il telefilm, prossimamente avrete un post al riguardo, nel frattempo vi lascio con un piccolo regalino e un indizio della bellezza dello show (gif gif gifff! - James James Francoo <3)
Okay, passiamo alla recensione! u.u
Dal Primo Istante di Mhairi McFarlane. 

Rachel e Ben. Ben e Rachel. Inseparabili dal loro primo incontro. Complici, amici. Forse qualcosa di più. Ma sembrano destinati a incontrarsi sempre nel momento sbagliato: quando erano all'università, lei stava con un altro. Poi il destino aveva preso una piega diversa. Per dieci anni non si sono più visti. Eppure, quando in un giorno di pioggia vanno a sbattere l'uno contro l'altra, è come se tutto quello che entrambi hanno cercato di dimenticare tornasse prepotentemente a galla. Anche adesso che hanno trent'anni e una vita da adulti (lei è giornalista, lui avvocato), ritrovano in un attimo quella sintonia che già all'università era molto più di una grande amicizia. C'è solo un piccolo problema: ora è Ben a essere sposato. Questo nuovo incontro costringerà entrambi a fare i conti col passato e soprattutto con le loro paure. Può il vero amore bussare alla porta una seconda volta?

Credevo non mi sarebbe piaciuto, devo essere sincera. Non mi piaceva l'idea di una protagonista che ci provava con il co-protagonista felicemente sposato. Non credevo che l'autrice avrebbe trattato bene la situazione, perché una trama in cui una donna ci prova con un uomo sposato non è facile da trattare, rende antipatica la protagonista, il tizio con cui ci prova e svilisce la moglie di quest'ultimo, cornuta e 'mazziata'.
Invece mi è piaciuto. Fresco, spiritoso, schietto e delicato, racconta due storie parallele, quella dei Rachel&Ben giovani e quella dei Rachel&Ben ormai adulti, con delle responsabilità e con 10 anni di assenza dell'uno nella vita dell'altro.

Il libro comincia con un bellissimo flashback che mette già -implicitamente- le carte in tavola. Ben e Rachel sono all'università, sono amici, migliori amici, e nella scena Ben chiede simbolicamente a Rachel di sposarlo per evitare la ramanzina di un professore al quale non ha consegnato un compito. Le basi per la ship immediata ci sono eccome. Ben è un ragazzotto tutto sorrisoni perfetti e sport, Rachel una tipica ragazza universitaria, che abita con le amiche e che non ha un soldo. Lui donnaiolo, lei fidanzata da anni con un musicista più grande di lei.
copertina originale
Più avanti rincontriamo lei, ormai trentenne, ancora fidanzata con il musicista e sul punto di sposarsi. Ed è in quel momento che le cose cambiano. Lei rompe con il suo fidanzato di sempre e l'amica Caroline le dice che ha visto Ben, latitante nella sua vita da dieci anni, aggirarsi per i corridoi della biblioteca della città.
Rachel si scopre ancora innamorata di lui, va in biblioteca per incontrarlo, lo incontra ma ora è lui ad essere impegnato, sposato.
Come contorno abbiamo gli amici di lei, Igor, Mindy (che mi ricorda un po' troppo la Mindy Lahiri di 'The
copertina tedesca
Mindy Project', ma potrebbe essere una coincidenza) e Caroline, con le loro vite e i loro problemi, abbiamo il lavoro di lei e il modo in cui, inevitabilmente, finisce per portarla da Ben anche quando lei non vorrebbe girargli intorno.
Unica pecca di questo libro, mi spiace dirlo, ma è la fine.
Non ve la dico, naturalmente, ma se si va per una strada, se si scrive un intero libro in un determinato modo, non si 'cambia' alla fine. Sembra un po' un finale per accontentare i lettori, e non mi è molto andata giù questa cosa.
Però, nel complesso, il libro mi è piaciuto, mi ha fatto sorridere e riflettere in alcuni momenti. Le battute sono molto, molto simpatiche e british!
Consigliato per passare una giornata in modo spensierato, come pausa tra due libri 'mattone' o come semplice passatempo. Molto godibile.

Bye bye, Sonia

7 commenti:

  1. Io ho provato a leggerlo... ma dopo 100 pagine l'ho messo via D:
    Mi annoiava a morte... lei noiosa, lui noioso... una noia mortale u___u e in più dalla quarta di copertina si capiva come andava a finire -.-"

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    1. Beh diciamo che è proprio il genere che è così, cioè si sa sempre come va a finire. xD
      Mi spiace che non ti è piaciuto :C

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    2. Va beh potevano lasciare un minimo di suspense y___y
      Di solito qualche romanzo "rosa" se mi capita lo leggo volentieri... questo proprio non ce l'ho fatta LOL

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  2. Che bella la nuova grafica! Me l'ero perso :)
    Lo leggerò presto questo. Per me, mi piacerà! Queste commediole scontate ma carine mi piacciono sempre :P

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    1. Grazie mille Mik :D
      E' proprio vero, come pausa relax tra un libro e l'altro son perfetti e piacciono anche a me abbastanza :D
      Niente pretese, solo ciò che c'è scritto u.u

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  3. Io l'ho letto quest'estate, e l'ho trovato molto carino, nonostante abbia qualche punto più noioso di altri, che alla fine ho finito per saltare.

    Btw, mi fa piacere notare che non siamo i soli a tradurre alla cazzus canis i titoli, a quanto pare anche i tedeschi ci fanno concorrenza (nonostante la copertina sia la più figa): come siamo passati dal "You had me at hello" a "Wir in drei Worten" ("Noi in tre parole" solecuoreamore, seriously, Germania? SERIOUSLY?) #domandechemitormenterannoavita

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    1. hai davvero saltato dei pezzi? O:

      ahah ti prego è insentibile il titolo tedesco, menomale che qui in Italia se la sono cavata abbastanza bene :D

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