domenica 15 luglio 2012

Sunday Series - Nuova rubrica e novità del blog!

Buonasera (o buongiorno, come volete), questo post presenta molte, moltissime novità. 
Partiamo dal titolo iniziale "Sunday Series", una sorta di rubrica inventata a mezzanotte e mezza, ergo abbiate pietà di me! 
Gironzolando per le varie librerie con un'amica l'altro ieri, mi sono imbattuta in un libro con un titolo particolarmente interessante, per poi scoprire, successivamente, che si trattava di una "trilogia" e che quello era l'ultimo dei tre. 
Siccome ve ne volevo parlare, ho inventato al momento una rubricuccia così buttata li. 
Inoltre vi voglio parlare anche di alcune novità presenti sul blog, prevalentemente aggiunte alla barra laterale qui a fianco. 
La prima è un'oggettino molto carino che fa il countdown dell'anniversario del blog ♥, l'ho trovato nel blog di Veronica e ho subito pensato fosse un'idea troppo carina per non inserirla anche nel mio blog **
La seconda novità è lapossibilità di iscriversi alla newsletter del blog, per ricevere direttamente via e-mail i post e le novità del blog (: 
Terza novità è, oltre alla mia mail in contatti, la possibilità di scrivermi attraverso la Cbox, ossia quel rettangolino azzurrino a lato (--->). Sentite liberi di scrivermi qualsiasi cosa, anche "Ciao come stai?", parlare con voi è uno degli scopi del blog (: 
L'ultima novità è divisa in tre, oltre che sul blog potete trovarmi/followarmi/diventare miei amici anche su TWITTER, ANOBII e GOODREADS. Sinceramente Anobii, nonostante goodreads mi piaccia più graficamente parlando, lo trovo molto più pratico e completo, quindi probabilmente su GR ci starò pochissimo, per ora. 
Bene, smetto di tediarvi e concludo dicendo che ogni cosa, da twitter ad Anobii alla chat, è qui affianco, quindi aspetto voi ♥ 
Passiamo al vero senso di questo post, ovvero la scoperta di questa trilogia che, per la prima volta, non riguarda nulla di fantasy o paranormal. 
Il titolo dell'ultimo libro, che mi ha colpito è "Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì", molto particolare a mio parere (come quelli degli altri due libri precedenti). 
Ma andiamo per ordine, il primo capitolo della trilogia è "GLI OCCHI GIALLI DEI COCCODRILLI".


Tre generazioni di donne: la fredda matriarca, le sue nipoti e in mezzo, allo stesso tempo figlie e madri, Iris e Joséphine, sorelle dal carattere diversissimo. La prima è bella, ricca e vive un matrimonio in apparenza felice; la seconda è stata abbandonata dal marito e deve fare i conti con due figlie da crescere e una serie infinita di difficoltà finanziarie. Anche i loro sogni sono differenti: Iris spera in una brillante carriera da sceneggiatrice, Joséphine vuole affermarsi come studiosa di storia medievale. Ma le loro esistenze subiscono un'imprevista trasformazione. Durante una cena, Iris conosce un editore e gli fa credere, per darsi un tono, di essere alle prese con la stesura di un romanzo, restando però preda della propria bugia. Davanti all'offerta dell'uomo di pubblicarlo, si rivolgerà alla sorella chiedendo la sua complicità per scriverlo: l'una intascherà il successo, l'altra il denaro. In un crescendo di tensioni, il destino riserverà alle protagoniste incredibili sorprese, soprattutto quando il libro diventerà un best-seller. Una girandola di eventi che si susseguono fino all'ultima pagina, esplorando le pieghe più intime della natura umana, in special modo quella femminile. Su tutto, l'orgoglio di non cedere mai né al vittimismo né allo sconforto, nonostante le ferite e i dolori. Perché ognuno ha la sua stella da inseguire, gialla e brillante come gli occhi dei coccodrilli.

Nonostante questo libro sia uscito nel 2009, ne entro a conoscenza solo ora, e sicuramente lo metto nella mia wishlist.

Il secondo capitolo invece si intitola "IL VALZER LENTO DELLE TARTARUGHE".

Sapere se davvero un coccodrillo dagli occhi gialli ha divorato oppure no suo marito Antonie, scomparso in Kenya, per Josephine non è più importante. Grazie ai soldi guadagnati con le vendite del suo best seller, ha lasciato Courbevoie, nella banlieue parigina, per un appartamento chic nell'elegante quartiere di Passy. Invece sua sorella Iris, che aveva tentato di attribuirsi la scrittura del romanzo, ha finito con il pagare la follia del proprio inganno in una clinica per malati di depressione. Ormai libera, sempre timida e insoddisfatta, attenta spettatrice della commedia strampalata e talvolta ostile che le offrono i suoi nuovi vicini, Josephine sembra alla ricerca del grande amore. Veglia sulla figlia minore Zoe, adolescente ribelle e tormentata, e assiste al successo dell'ambiziosa primogenita Hortense, che a Londra si lancia nella carriera di stilista. Fino al giorno in cui una serie di omicidi distrugge la serenità borghese del suo quartiere e lei stessa sfugge per poco a un'aggressione... Ancora una volta intorno all'irresistibile e discreta Josephine gravita tutto un mondo di seduttori, carogne, imbroglioni ma anche di persone buone e generose. Ancora una volta la penna di Katherine Pancol ci proietta in un vortice di eventi e personaggi all'affannosa ricerca di un senso nella inesauribile complessità della vita.

Il terzo e ultimo capitolo, che mi ha incuriosito inizialmente è, quindi, "GLI SCOIATTOLI DI CENTRAL PARK SONO TRISTI IL LUNEDI'". 

I personaggi di Katherine Pancol sono ancora affannosamente in cerca della felicità pur scansandola per mille, buone ragioni. Hortense, la sua sfacciataggine e la carriera che decolla, l'odio ostinato per i sentimentalismi e Dio sa quanta fatica per abbandonarsi all'amore. Shirley, un valzer serrato tra relazioni sbagliate che dura da troppo e ormai l'ha sfinita. E poi lei, Josephine. Timidezza incurabile e maglioni sformati. Che attraversa Parigi per prendersi cura di un fiore. Gary che non ha la pazienza di aspettare, Philippe che invece non fa altro, e infine Oliver - "faccia da re umile" - che fa l'amore come s'impasta del buon pane. Un girotondo di vorrei ma non posso che finalmente ha la forza di interrompersi: fare i conti con quello che è stato, farlo adesso e senza riserve, per afferrare un lembo di felicità. D'altronde, gli scoiattoli di Central Park insegnano: la felicità ci inganna e dura un istante. La domenica i turisti affollano il parco, ma il lunedì?






I libri, editi dalla Dalai Editore, sono usciti rispettivamente nel 2009, 2010 e 2011. Voi li avevate notati? Li avete letti? Cosa ne pensate? 
Dalle trame sembrano interessanti! 

Fatemi sapere (:

4 commenti:

  1. Non l'ho letta e non la conosceva, ma mi sembra una trilogia mooolto interessante!

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    1. Lo penso anche io, è passata un po' in sordina purtroppo!

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  2. I titoli sono quanto di più geniale io abbia mai visto. Credo li inserirò nella wishlist perchè m'intrigano un sacco.

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    1. Infatti è stato proprio il titolo dell'ultimo dei tre a incuriosirmi.
      Adesso me li leggo tutti trallallero! :-)

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